In occasione del 4 luglio, Mark Hoppus si mostra per la prima volta con i segni del cancro e della chemio
Le cure chemioterapiche di Mark Hoppus continuano e lui le affronta sempre più a testa alta
Dopo che a giugno scorso Mark Hoppus aveva annunciato al mondo di avere un cancro molto aggressivo, tutti i sostenitori del bassista statunitense lo hanno inondato di messaggi di supporto. Messaggi che hanno donato tanto coraggio al musicista che, in occasione della festa del 4 luglio, ha voluto mostrarsi per la prima volta senza capelli e senza un copricapo.
All’inizio, il membro fondatore dei mitici Blink 182 aveva pubblicato una foto sul suo account Instagram che lo ritraeva all’interno di una delle sale ospedaliere dedicate alle cure chemioterapiche. Era giugno e nelle didascalia spiegava che stava affrontando una terapia per il cancro.
Qualche minuto dopo quel post era sparito, ma a qualche giorno di distanza ne era apparso un altro, nel quale Mark Hoppus apriva il suo cuore e raccontava ciò che lo affligge da qualche tempo.
Negli ultimi tre mesi mi sono sottoposto a delle sedute di chemioterapia per un cancro. Ho il cancro. Fa schifo e ho paura, anche se so di essere circondato da medici incredibili e da familiari e amici che mi sostengono in questa battaglia. Ho ancora molti mesi di cure davanti a me, ma sto provando a rimanere speranzoso e positivo. Non vedo l’ora di essere libero dal cancro e vedervi a un concerto, magari nel futuro immediato. Vi voglio bene!
La prima foto di Mark Hoppus senza capelli
Quella battaglia il rocker statunitense la sta affrontando a testa altissima. E il merito di questo coraggio che ha e che mostra è anche dei centinaia di migliaia di fan che non fano altro che sostenerlo.
In occasione del giorno dell’Indipendenza, lo scorso 4 luglio, Mark ha voluto fare gli auguri ai suoi connazionali e lo ha fatto mostrandosi per la prima volta senza capelli e senza un cappellino che gli copre la testa.
Ha voluto anche raccontare come procedono questi difficili giorni, spiegando che oggi sta molto meglio di ieri e che le cure continuano a farlo ben sperare, nonostante la paura non lo abbandoni mai.
Nei giorni sì faccio qualcosa: la passeggiata di oggi è stata la prima dopo più o meno cinque giorni chiuso in casa. Per la verità questo ciclo di chemioterapia non mi inchioda al divano: ho guardato dei film, pulito la casa e fatto un giro coi miei cani.