Incidente a Casal Palocco, ascoltati 20 testimoni, anche la madre del bimbo morto, manca la ragazza a bordo della Lamborghini
Incidente a Casal Palocco, manca la testimonianza della ragazza a bordo della Lamborghini ed anche della madre del bimbo
Sono circa 20 i testimoni ascoltati dagli inquirenti per l’incidente a Casal Palocco, in cui purtroppo un bimbo di appena 5 anni ha perso la vita. All’appello manca la ragazza di 20 anni, che era a bordo della Lamborghini, seduta nel sedile posteriore, salita sull’auto pochi minuti prima.
Matteo Di Pietro era il fondatore del gruppo di youtuber, chiamato The Borderline e che era alla guida della macchina di grande cilindrata. Con i suoi amici stavano facendo una challenge.
Dovevano passare 50 ore dentro una Lamborghini ed infatti, per pubblicare tutto sui social, filmavano ogni momento di quell’avventura. Pochi minuti prima del sinistro, era salita a bordo l’amica Giada Noto.
Quest’ultima era seduta proprio sul sedile passeggero ed infatti la sua versione, potrebbe essere davvero importante. Gli agenti nella giornata di ieri hanno sentito la versione della madre del bimbo, che purtroppo è deceduto dopo il trasporto in ospedale.
I loro racconti potrebbero essere cruciali per ricostruire la dinamica. Lo scopo degli agenti è quello di capire a che velocità andavano e sopratutto se lo scontro si sarebbe potuto evitare.
Incidente a Casal Palocco, le dichiarazioni del legale dell’indagato
Il legale di Matteo Di Pietro ora ha partecipato a diverse interviste. Lui sta cercando in tutti i modi di far capire a tutti che la responsabilità del sinistro, in realtà non era del suo assistito.
L’avvocato ha spiegato che la donna alla guida della sua Smart, non ha dato la precedenza, quando avrebbe dovuto girare nella strada laterale. Per lui inoltre, i ragazzi andavano ad una velocità di circa 60 km orari.
Il sinistro è avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 14 giugno. Il piccolo era appena uscito dall’asilo ed aveva fatto la festa di fine anno. In macchina era con la madre di 29 anni e la sorellina di 4 anni.
Dopo lo scontro, l’auto di piccola cilindrata è stata sbalzata a diversi metri di distanza. Il piccolo è quello apparso in condizioni di più gravi e purtroppo è deceduto dopo il trasporto in ospedale. Il padre intervenuto sul posto, nel vedere la macchina della moglie e cosa stava accadendo, ha cercato di farsi giustizia da solo, ma gli agenti sono riusciti a fermarlo in tempo.