Incidente a Lido di Camaiore, il racconto di un testimone e la scoperta su chi era alla guida del veicolo
Incidente a Lido di Camaiore, il racconto di un testimone su cosa è successo e la scoperta su chi era alla guida della Mercedes impazzita
In queste ore le forze dell’ordine stanno portando avanti tutte le indagini per il grave incidente avvenuto a Lido di Camaiore, nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 settembre. Purtroppo due giovani turiste tedesche di 19 e 18 anni sono decedute sul colpo.
In queste ore sono emersi ulteriori dettagli, che potrebbero portare ad una svolta importante, come per esempio la scoperta su chi era alla guida della Mercedes che ha provocato tutto questo. Il primo cittadino inoltre, ha voluto raccontare ciò che ha saputo dai concittadini.
Il drammatico sinistro è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 settembre. Precisamente nel piccolo comune di Lido di Camaiore, che si trova nella provincia di Lucca. In tanti stavano passeggiando per le strade e sui marciapiedi del posto, quando all’improvviso è avvenuto l’impensabile. Un’auto a folle velocità avrebbe travolto sia le persone a piedi, che i veicoli in sosta.
Alla guida di questa Mercedes c’era una donna di 44 anni, di origini brasiliane. Dopo aver provocato il dramma, si è fermata ed ha atteso fuori dalla sua macchina l’arrivo degli agenti. Per lei hanno quindi disposto il ricovero all’ospedale Versilia, per sottoporla come da prassi, ai test alcolemici e tossicologici. I Carabinieri in queste ore la tengono sotto stretto controllo.
Incidente a Lido di Camaiore, il racconto del primo cittadino su cosa è successo
Questo gravissimo sinistro purtroppo ha portato a gravi conseguenze. Questo perché 8 persone sono rimaste ferite, mentre due giovani turiste tedesche di 18 e 19 anni sono decedute praticamente sul colpo.
Gli agenti che stanno indagando sul caso hanno appunto scoperto che l’automobilista per ben due volte non ha rispettato il semaforo rosso ed andava a circa 100 km orari. Il primo cittadino Marcello Pierucci, ai microfoni della Rai, ha detto:
Sembrava un proiettile. Una cosa che non era mai accaduta, la comunità è ora sotto shock. Noi ci siamo resi subito disponibili, mettendo la nostra polizia municipale a disposizione della Polizia del commissariato di Viareggio titolare delle indagini. La donna ha travolto tutto quello che ha trovato davanti la sua corsa, anche dopo il secondo impatto. Una cosa mai vista. Lo shock per l’accaduto si unisce al cordoglio per le due povere ragazze decedute ed alla vicinanza delle famiglie dei feriti.