Incidente Alex Zanardi: il racconto del camionista
Le parole del camionista: "Spero di poter abbracciare Zanardi, io resterò segnato a vita"
Il gip di Siena ha deciso che su di lui non può ricadere alcuna responsabilità colposa ed ha quindi accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. Stiamo parlando di Marco Ciacci, il camionista 45enne che il 19 giugno 2020 rimase coinvolto nell’incidente che procurò ad Alex Zanardi molti danni. Dopo la decisione del gip, Marco Ciacci ha parlato dell’incidente.
Si è tolto un peso dal cuore Marco Ciacci dopo la decisione del gip di non far ricadere su di lui alcuna responsabilità colposa. L’uomo, moglie e padre di tre figli, guidava il camion che il 19 giugno 2020 si scontrò contro l’handbike guidata da Alex Zanardi. Un incidente che ha provocato al campione danni molto gravi, soprattutto alla testa.
Dopo la tragedia la vita dell’uomo è cambiata drasticamente. Al ‘Corriere della Sera’ Marco Ciacci ha voluto commentare la vicenda in cui è stato coinvolto con queste parole:
La mia famiglia è stata travolta dagli eventi. Mia moglie e i miei figli, due gemelle di 9 anni e un ragazzino di 14, accendevano la TV e vedevano il nome del babbo trattato come se fosse il responsabile dell’incidente. Erano confusi, arrabbiati perché sapevano che il loro padre si era comportato bene e non aveva responsabilità.
Un vero e proprio incubo, dunque, non solo per il camionista ma anche per la sua famiglia che ha sempre creduto nell’innocenza dell’uomo. Continuando nel suo racconto al noto giornale, Marco Ciacci ha affermato:
È stato un incubo durato più di un anno e anche se sapevo di non avere responsabilità sono stato malissimo. Ho continuato a sognare l’incidente, ho rivisto attimo dopo attimo il momento dello scontro, ho cercato di capire se avessi potuto evitarlo […]
Nonostante la decisione del gip di Siena di non ritenere Marco Ciacci il responsabile dell’incidente, l’uomo porterà per sempre dentro di sé questo macigno sul cuore:
Questa cosa mi segnerà tutta la vita, non si può dimenticare anche se hai la coscienza pulita. Ci ho pensato mille volte […]
Lo scontento è calato sulla famiglia Zanardi dopo la scelta del gip nei confronti di Marco Ciacci. Dopo tale decisione non è escluso un ricorso contro il proscioglimento del camionista.