Incidente Coccaglio, le dichiarazioni della ragazza davanti al giudice
Bimbo investito a Coccaglio. Ecco cosa ha detto la ragazza davanti al giudice..
E’ stata ascoltata dal giudice la ragazza che ha investito la mamma ed il bimbo di due anni a Coccaglio, in provincia di Brescia. Ha dato la sua versione dei fatti, ma il pubblico ministero ha chiesto la convalida dei suoi domiciliari. Il Gip, si è riservato del tempo per decidere.
La giovane, di venti due anni, che nella mattinata di martedì dieci ha investito il bambino e la madre, si è presentata davanti al giudice per raccontare la sua versione e per dire ciò che le è accaduto.
E’ stata ascoltata nella giornata di giovedì dodici dicembre e la sua giustificazione è stata: “Non vedevo nulla, avevo il vetro appannato con la brina ed inoltre, c’era anche il sole.
Non mi sono accorta di aver investito qualcuno.” La ragazza ora è accusata di lesioni stradali gravi ed omesso soccorso, quando il pubblico ministero, le ha domandato il motivo per il quale non si è fermata, ha dichiarato:
“Ero nel panico perché pensavo di aver rotto l’auto e per questo non mi sono fermata a vedere!” Queste sono state le risposte che ha dato alle domande, per giustificare tutto l’accaduto.
Gli inquirenti sono riusciti a risalire a lei, grazie ai filmati di sorveglianza ed alle testimonianze dei presenti. Sono riusciti a prenderla la sera stessa, mentre stava uscendo da lavoro.
La ragazza guidava una cinque cento blu, intestata al fratello e sull’auto sono stati trovati dei danni che hanno fatto subito pensare alle forze dell’ordine, che sono stati causati dall’impatto con il passeggino.
Le condizioni del bambino, restano ancora molto gravi ed infatti ancora oggi, i medici hanno deciso di non sciogliere la sua prognosi. La madre ha riportato dei traumi, ma non gravi come quelli del piccolo.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa drammatica vicenda.
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