Incidente sul lavoro a Pomezia, uomo muore cadendo dal tetto del capannone
Cosa è successo?
Tragico incidente sul lavoro a Pomezia, dove un uomo ha perso la vita cadendo dal tetto del capannone. La tragica fatalità ha avuto luogo martedì 8 giugno nella città in provincia di Roma. Roberto Grossi è morto dopo essere scivolato durante un sopralluogo sul tetto. Purtroppo i soccorritori non hanno potuto far niente per salvargli la vita.
Roberto Grossi si trovava sul tetto quando all’improvviso è scivolato perdendo la vita a causa delle ferite troppo gravi riportate durante la caduta. L’imprenditore era originario di Marino, città sempre in provincia di Roma. Ed era conosciuto per l’impegno in politica e nello sport.
Doveva compiere 49 anni tra pochi giorni. Dopo il nubifragio che ha colpito il Lazio nelle ultime ore, si trovava sul tetto per capire i danni subiti. La superficie su cui camminava, però, non ha retto sotto il suo peso e l’imprenditore ha fatto un volo di diversi metri.
Ad assistere alla scena alcuni testimoni attoniti, che hanno subito chiamato i soccorsi. In azienda sono arrivati gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto far niente per salvare l’uomo. Le ferite riportate durante la caduta sono risultate fatali.
Roberto Grossi era sposato e aveva due figli. Sul luogo sono anche intervenuti i Carabinieri che dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente e capire cosa è successo al povero imprenditore che ha perso la vita nella sua azienda.
Incidente sul lavoro a Pomezia: lutto nella sua città
Il consigliere comunale Stefano Cecchi vuole ricordare l’uomo morto nell’ennesimo incidente sul lavoro, una morte bianca che forse si poteva evitare?
Roberto Grossi era un gran lavoratore. Un uomo forte, sempre presente nelle attività politiche e ancora adesso era coordinatore di Cambiamo a Marino. Nella sua vita aveva affrontato tanti problemi, due anni fa aveva avuto un grave malore di cui ne era uscito bene. Il nostro cordoglio, di tutta l’opposizione di centrodestra, va alla famiglia, alla moglie, nipote dello storico nostro sindaco Di Falco, alla figlia al figlio e alla nipotina nata da poco.