INPS richiede indietro i bonus di 600 euro pagati nel 2020, chi deve restituirlo

L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sta reclamando indietro la misura di sostegno economico

Il bonus 600 euro passa al riesame. Le conseguenze lasciate dal Coronavirus sono state tali da cambiare sensibilmente le nostre abitudini e incidere in maniera significativa sotto il piano economico. Tanti imprenditori, ad esempio, hanno dovuto cessare la propria attività, portando numerose famiglie ad affrontare un periodo particolarmente arduo dal punto di vista della gestione dei risparmi.

Bonus 600 euro: l’Inps dirama le comunicazioni

600 euro bonus versamento

In tale scenario, il Governo ha stabilito di concedere sussidi a disposizione dei cittadini maggiormente colpiti, tra cui il bonus 600 euro. Introdotto con il Decreto Cura Italia, quest’ultimo si rivolgeva a precise categorie di lavoratori. A quasi un anno di distanza dalla sua approvazione, arriva la spiacevole notizia. Difatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sta in questi giorni spedendo delle comunicazioni per chiedere ad alcuni cittadini di restituire i soldi incassati.  

Godimento improprio

Bonus 600 euro restituzione

Nel recente periodo stanno pervenendo avvisi da parte dell’Inps, con relativa domanda di restituzione del bonus di 600 euro. A quanto pare, l’istituto di previdenza nazionale avrebbe individuato dei soggetti che avrebbero tratto beneficio da tale contributo economico senza detenerne i requisiti necessari.  

Tuttavia, allo stesso tempo, come sottolineato dal fondatore di Fiscal Focus, Antonio Gigliotti, non si riesce ad evincere quale sia la circostanza posta alla base della contestazione del mancato conferimento dell’indennità.

Crescono le preoccupazioni

Pila di monete bonus 600 euro

Le uniche delucidazioni fornite – ha proseguito Gigliotti – concernono la natura dell’indennità contestata, il suo ammontare, l’importo da rimborsare, le modalità di pagamento ed eventualmente in che modo ottenere chiarimenti. Una mossa in taluni casi inattesa, che finisce per alimentare ulteriormente le preoccupazioni, in una fase già particolarmente delicata.

Bonus 600 euro: accertamenti in atto

Inps versa Bonus Iscro

Nonostante l’emergenza epidemiologica, d’altronde, la macchina amministrativa continua a lavorare, con l’Inps che si occupa di accertare la presenza o meno di soggetti sprovvisti del diritto al bonus 600 euro. Inoltre, sussistono delle incompatibilità. Nello specifico la somma, attribuita a marzo e aprile 2020, non era prevista, laddove il soggetto richiedente operasse all’interno delle istituzioni, tra cui, ad esempio, sindaci, assessori, consiglieri e qualsivoglia soggetto avente mandato politico.