Involucro Challenge, la nuova pericolosa sfida

Involucro Challenge, la nuova pericolosa sfida che spopola tra i giovani.

Involucro Challenge, la nuova pericolosa sfida che spopola tra i giovani. Purtroppo non è uno scherzo, è stata inventata una nuova pericolosa sfida tra i giovani, soprattutto adolescenti.

Si chiama Involucro Challenge e consiste in mangiare gusci di cibi, come bucce di frutta ma persino scatole di cartone o contenitori di plastica. Inutile dirlo, è davvero pericolosa per la salute.

Questa pericolosa challenge è stata lanciata da una studentessa di nome Liam Hamm su Snapchat, l’adolescente frequenta il secondo anno della scuola McClintock High School in Arizona (Usa). Anziché mangiate delle classiche carote o una mela, bisogna mangiate anche la buccia o il suo involucro di plastica. Il gioco l’ha lanciato scrivendo: “Mangerete il pranzo con o senza il guscio”, ed ha invitato tutti i suoi amici e coetanei ad accettare questa sfida, questo gioco.

Liam ha spiegato che prima di lanciare questa sfida, aveva già visto dei video di persone di tutto il mondo che mangiano bucce e così ha pensato anche lei di fare questo gioco pericolosissimo. Il gioco, come già detto, consiste nel mangiare la plastica, il cartone e altri tipi di materiali assolutamente non commestibili. Questa nuova challenge ci ricorda la Tide Pod, con la quale gli adolescenti si sfidavano mangiando e bevendo detersivi con alto livello di tossicità.

La ragazza ha dichiarato: “Sembra davvero simpatico, perché non è proprio un guscio, ma le persone chiamano guscio anche altre cose. Immagino che sia divertente”. Questo è un gioco da non seguire assolutamente, non è divertente mangiare qualcosa che è assolutamente rischioso per la salute. Dovremmo fare attenzione a queste sfide che girano sul web perché molti in poco tempo dal lancio, hanno deciso di parteciparvi rischiando davvero la vita.

Un medico di Chicago ha spiegato: “I materiali organici come le bucce di frutta non sono in genere pericolosi. Mangiare plastica, invece, può esserlo molto. Il BPA (Bisfenolo A, N.d.R.) potrebbe interferire con gli ormoni, mentre prodotti chimici come il PVC (Poli vinil cloruro, N.d.R.) sono stati connessi allo sviluppo di tumori”.