Ischia, il neonato si è spento tra le braccia della madre, che lo stringeva al suo petto: “Una scena straziante”
Un'intera famiglia distrutta dopo la frana di Ischia: mamma e neonato trovati abbracciati dai soccorritori, lei cercava di proteggerlo
Una scena straziante, quella che i soccorritori sono stati costretti a vedere dopo il dramma che ha colpito Ischia. Una mamma e il suo neonato di 22 giorni hanno perso la vita abbracciati.
Giovanna Mazzella aveva 30 anni, mentre il piccolo Giovangiuseppe non aveva ancora compiuto un mese di vita. A raccontare la tristissima scena, è stato il comandante dei Vigili del Fuoco di Napoli, durante un’intervista con AdnKronos.
La donna lo stringeva al petto, lo voleva proteggere da quel triste destino. Purtroppo si sono spenti così, in modo straziante ed inaspettato, quando la loro nuova vita era appena iniziata. Anche il papà e marito, Maurizio Scotto di Minico, è stato trovato senza vita.
Ischia: 8 i corpi trovati senza vita
Il bilancio delle vittime è salito a 8 nella giornata di ieri. Oltre ai due neo genitori e al loro bimbo appena venuto al mondo, sono stati recuperati i corpi di tre fratellini: Michele, Francesco e Maria Teresa avevano 15, 11 e 6 anni. I loro genitori sono ancora dispersi.
Eleonora Sirabella e Nikolinca Gancheva Blagova sono le altre due donne recuperate senza vita dai soccorritori. La prima, di soli 31 anni, aveva capito quanto stava per accadere e aveva chiamato suo padre. L’uomo, insieme al fratello, ha tempestivamente raggiunto il luogo, tuttavia non è riuscito a raggiungere la casa della figlia, a causa della colata di fango. Le autorità lo hanno poi dissuaso, per poter procedere con i mezzi necessari.
Si continua a lavorare senza tregua, anche grazie all’aiuto dei cani da soccorso. Si cercano ancora 4 dispersi, tra questi il compagno di Eleonora Sirabella.
Le immagini diffuse sul web e dai giornali, spezzano il cuore. Oltre 200 persone sono state evacuate e hanno perso tutto. Al momento, si trovano in situazioni di stallo momentanee. La priorità ora, come hanno spiegato i soccorritori, è quella di individuare la zona rossa e trovare gli ultimi dispersi.