Ischia, ritrovato il corpo di una 30enne vicino la sua abitazione: sarebbe stato il marito a lanciare l’allarme

Dramma ad Ischia, 30enne trovata senza vita sotto una scarpata: sarebbe stato proprio il marito a lanciare l'allarme

Un episodio davvero straziante è quello che è avvenuto nella notte nella zona di Ischia. Una donna 30enne del posto, è stata ritrovata senza vita vicino la sua abitazione, dopo che proprio il marito avrebbe lanciato l’allarme alle forze dell’ordine.

30enne morta

Come da prassi in questi casi, al momento sono in corso tutte le indagini per capire se il tutto è avvenuto per una triste fatalità oppure se risulta esserci il coinvolgimento di terze persone. Molto probabilmente infatti decideranno di disporre anche l’autopsia.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma è avvenuto nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio. Precisamente in zona Terone, al Vatoliere, che si trova nel comune di Barano d’Ischia. Non si sa bene cosa è successo, ma sembrerebbe che sia stato proprio il marito a lanciare l’allarme, non è ancora chiaro se perché la donna non era rientrata a casa o perché l’aveva già trovata senza vita.

30enne morta

Sul posto sono arrivati d’urgenza sia i sanitari, che le forze dell’ordine. Purtroppo però, i medici non hanno avuto altra scelta che constatare il suo straziante decesso. Nel frattempo gli agenti, come accade in questi casi, hanno avviato da subito tutte le indagini di routine, per risolvere il mistero dietro questa improvvisa scomparsa.

30enne trovata deceduta: cosa è emerso dai primi accertamenti

La donna che aveva circa 33 anni ed era di origini Ucraine, di cui non sono state rese ancora note le generalità. Purtroppo quando i medici sono arrivati, per lei non c’era più nulla da fare, di conseguenza è stato necessario solo l’intervento dei medico legale.

Da quello che scrivono alcuni quotidiani, l’ipotesi è proprio che sia precipitata dalla scarpata e questo non le ha lasciato scampo.

30enne morta

Tuttavia, hanno comunque deciso di trasportare il corpo nell’istituto di medicina legale di Napoli, per eseguire l’autopsia. Solo questo esame potrà dare risposte concrete sul caso e soprattutto su cosa ha provocato il suo straziante decesso. Ci saranno a breve ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.