Josua Tuisova, campione del rugby, ha perso il suo bambino di soli 7 anni
Il figlio di soli 7 anni di Josua Tuisova si è arreso alla malattia ed è morto: il campione figiano ha scelto di restare con la squadra
Una notizia tragica ha sconvolto il mondo del rugby internazionale ed in particolare la famiglia di uno degli atleti di maggiore livello, Josua Tuisova, della Isole Fiji. Tito, il suo bambino di soli 7 anni, è morto a seguito di una lunga malattia. Il campione ha appreso la notizia durante la Coppa del Mondo che si sta svolgendo in questo periodo in Francia.
Dallo scorso venerdì 8 settembre e fino al prossimo sabato 28 ottobre, nei più grandi stadi francesi, le nazionali più forti del pianeta si stanno sfidando per conquistare la Coppa del Mondo di Rugby.
Sorpresa ma non troppo, fino a questo momento, la squadra delle Isole Fiji, che due settimane fa è riuscita nella straordinaria impresa di battere con il punteggio di 22 a 15 i Wallabies australiani, una delle compagini più forti del mondo.
Sabato scorso, invece, i figiani hanno sconfitto con una bellissima rimonta la Georgia.
In entrambi i match, il protagonista assoluto per le Fiji è stato il 29enne Josua Tuisova, che è stato eletto in entrambe le occasioni MVP della partita.
Proprio durante la partita di sabato, però, il campione ha ricevuto la notizia più drammatica che una persona e un genitore possa ricevere nella vita. Ossia la scomparsa del proprio figlio.
Tito, il suo bambino di soli 7anni, si è arreso alla malattia con la quale lottava da tempo.
La decisione di Josua Tuisova
Ad annunciare pubblicamente il decesso del piccolo, ci ha pensato la stessa federazione delle Fiji, che sui propri canali ha scritto:
Con il cuore pesante, annunciamo la scomparsa del nostro amato Tito Micgabraph Donzel Ratulevu. Si tratta del figlio di Josua Tuisova e di Katarina Ladoge Ramoce. Conosciuto affettuosamente come ‘Tito’, se n’è andato pacificamente dopo una lunga battaglia contro una malattia debilitante all’ospedale di Lautoka.
A comunicare la notizia a Tuisova è stato suo padre, Isikeli Retulevu.
A colpire più di ogni altra cosa è stata poi la decisione del campione delle Fiji, che ha scelto di restare con la sua squadra e continuare il percorso nella Coppa del Mondo.
Lui non è stato presente ai funerali di suo figlio. Questa decisione, hanno spiegato le fonti vicine al giocatore, è stata presa proprio per onorare al meglio la memoria del piccolo Tito, grande appassionato di Rugby e da sempre tifosissimo del suo papà.