Julia Ituma, giovane stella del volley italiano, morta a soli 19 anni
Il corpo senza vita di Julia Ituma è stato trovato nella notte, fuori dall'hotel di Istambul in cui alloggiava con la sua squadra
Una notizia sconvolgente è arrivata in Italia dalla Turchia nelle scorse ore e riguarda la tragica scomparsa di Julia Ituma, giocatrice di pallavolo dell’Igor Gorgonzola Novara e della Nazionale Italiana. L’atleta è stata trovata priva di vita sotto la finestra dell’hotel in cui alloggiava con la sua squadra, che proprio in questi giorni era impegnato nel match di Champions League contro le turche dell’Eczacibasi. L’ipotesi più accreditata al momento è quella di un gesto volontario.
Un risveglio amarissimo per tutti gli appassionati di sport italiano, in particolare per gli amanti del volley.
La notizia sconvolgente è arrivata proprio questa notte da Istanbul.
Nella capitale turca alloggiava proprio in questi giorni il team di pallavolo femminile dell’Igor Gorgonzola Novara, per il match di Champions League da affrontare contro le turche dell’Eczacibasi.
Nella notte, il corpo senza vita di una delle campionesse italiane è stato rinvenuto nel cortile antistante l’hotel.
Si tratta di Julia Ituma, giovane stella del volley italiano, che più volte ha già indossato la casacca azzurra della nazionale e sulla quale tutti avevano aspettative enormi, date le sue straordinarie doti atletiche.
Il decesso è dovuto ai traumi riportati nell’impatto con il terreno, dopo il volo da diversi metri di altezza.
Al momento non si esclude alcuna pista riguardo alle cause che hanno portato alla tragedia. Nemmeno quella del gesto volontario.
Chi era Julia Ituma
Nata a Milano nel 2004, Julia Ituma aveva la cittadinanza italiana ed era di origini nigeriane.
Il volley è sempre stata la sua passione e un talento cristallino, unito a doti fisiche fuori dal normale avevano fatto circolare il suo nome in tutto l’ambiente fin da quando era un’adolescente.
Nel 2021, quando aveva solo 17 anni, fu una delle protagoniste della medaglia d’argento vinta dall’under 18 della nazionale italiana ai campionati mondiali.
Da quelle prestazioni gli occhi degli esperti sono tutti caduti su di lei, che è stata addirittura definita come erede di Paola Egonu.
L’anno scorso, ai campionati europei under 2019, è stata la migliore in campo nella finale contro la Serbia vinta in scioltezza dalle azzurrine.
Julia era attesa da un futuro stellare. Futuro che però, purtroppo, per colpa di un destino infame, non ci sarà mai.