Kata rapita e venduta: la mamma è sempre più convinta di questa ipotesi

Secondo la mamma di Kata, sua figlia è stata rapita e venduta. Da giugno dell'anno scorso non si hanno notizie della bimba di 5 anni. La madre crede sempre più a questa ipotesi

La mamma è sempre più convinta di un’ipotesi che da tempo circola tra gli investigatori. Ed è sempre più convinta che in molti sapessero, ma non hanno mai parlato. E chissà dov’è ora sua figlia. Kata sarebbe stata prima rapita e poi venduta. La bambina di 5 anni è scomparsa nel nulla nel giugno scorso, dall’ex hotel Astor di Firenze, occupato da molte famiglie straniere e di senzatetto.

Sono sempre più convinta che Kata è stata rapita e poi venduta da persone che sapevano come muoversi all’ex hotel Astor.

Queste le parole di Katherine Alvarez, mamma della bimba svanita nel nulla nello scorso mese di giugno dall’e hotel occupato, in cui la piccola viveva a Firenze insieme alla sua famiglia. Sono diversi gli elementi emersi che potrebbero rendere molto plausibile l’ipotesi del rapimento da parte di persone che li conoscevano bene.

Tra le ipotesi da noi pensate fin dall’inizio, ce n’è una di cui ora sono più convinta. Che qualcuno all’ex Astor abbia venduto mia figlia.

Queste le parole della donna in occasione di un’intervista alla trasmissione Ore 14, andata in onda su Raidue. Secondo Katherine Alvarez, i rapitori sapevano come muoversi nell’edificio per non essere immortalati dalle videocamere o visti da testimoni. Diverse persone potrebbero sapere quello che è successo. Ma nessuno ha mai voluto parlare.

interrogato kata

Kata rapita e venduta: la mamma della bimba di 5 anni sempre più convinta di questa pista

È sicuro che chi l’ha portata via sapeva i miei orari di lavoro. Potevano agire solo il sabato o la domenica. Potevano addormentarla o chiamarla ma certamente più persone che erano lì sanno cos’è successo.

interrogato kata

Come ha confermato l’avvocato della famiglia della bimba di 5 anni scomparsa nel nulla, non ci sarebbero nuovi elementi concreti per trovare la piccola. La mamma ha paura che in mezzo potrebbero esserci loschi traffici di bambini e di organi. Anche se la speranza è che Kata sia ancora viva.