Kate Middleton assente al funerale di papa Francesco: svelato il motivo

L'assenza di Kate Middleton al funerale di papa Francesco ha suscitato polemiche sui social, ma la sua partecipazione non era necessaria e rappresentava una scelta voluta da Re Carlo

Durante i funerali di Papa Francesco, l’assenza di Kate Middleton ha suscitato un ampio dibattito sui social media. Questo evento ha visto la partecipazione di diversi leader e membri delle famiglie reali, ma a rappresentare la Corona britannica è stato solo il principe William, primogenito di Re Carlo. La presenza del primo ministro britannico Keir Starmer e di altri monarchi, come Felipe VI di Spagna e la sua consorte Letizia, ha ulteriormente messo in luce la mancanza della Principessa del Galles.

Molti utenti sui social hanno espresso curiosità e preoccupazione riguardo alla motivazione dell’assenza di Kate. Sebbene fosse già noto che William avrebbe partecipato da solo, la notizia ha colto di sorpresa alcuni seguaci, che hanno iniziato a formulare varie teorie. Alcuni hanno insinuato che potesse essere malata o che non comprendesse appieno l’importanza del suo ruolo. Commenti critici non sono mancati, con utenti che hanno sottolineato l’importanza della presenza della Principessa del Galles in un evento di tale significato.

Le polemiche si sono amplificate, con cittadini britannici che hanno dichiarato che la presenza di Kate sarebbe stata fondamentale, considerando le sue responsabilità come futura Regina Consorte. Alcuni hanno addirittura definito la sua assenza “patetica”, sottolineando come la monarchia debba mantenere una certa rilevanza, specialmente dopo la morte della Regina Elisabetta II.

La scelta di William come rappresentante della Corona

Nonostante le speculazioni, la decisione di inviare il principe William al funerale di Papa Francesco è stata voluta da Re Carlo, che ha designato il figlio maggiore come suo rappresentante. Questo gesto ha un significato simbolico rilevante, considerando il futuro ruolo di William come capo della Chiesa Anglicana. La scelta di non inviare Kate è quindi da considerare alla luce delle tradizioni e dei protocolli che governano la monarchia britannica. Questo tipo di decisione non è senza precedenti; infatti, nel 2005, la Regina Elisabetta II non partecipò ai funerali di Papa Giovanni Paolo II, delegando la rappresentanza a Carlo, allora Principe del Galles.

La figura del Principe del Galles come rappresentante della monarchia in eventi di questa portata è quindi consolidata e riflette un’eredità di responsabilità e protocollo. La cerimonia, carica di significati religiosi e istituzionali, evidenzia l’importanza di avere una figura di spicco a rappresentare la Corona, specialmente in momenti delicati come la morte di un leader religioso di grande rilevanza.

Le assenze tra le famiglie reali

L’assenza di Kate Middleton non è stata l’unica tra i membri delle famiglie reali. Anche la principessa Mary di Danimarca ha partecipato da sola, poiché suo marito, il Re Federico, era impegnato in un viaggio di Stato in Giappone. Questo dettaglio mette in evidenza che le responsabilità familiari e gli impegni ufficiali possono influenzare la presenza ai funerali di personalità di alto profilo. D’altro canto, Felipe e Letizia di Spagna, così come Charlene e Alberto di Monaco, hanno scelto di partecipare insieme, sottolineando le diverse dinamiche che caratterizzano le varie famiglie reali europee.

Inoltre, va notato che la mancanza di Kate non è stata vista come un affronto, soprattutto considerando il suo non essere cattolica. La sua assenza è stata accettata e compresa nel contesto di un evento che ha un forte significato religioso, il quale potrebbe non risuonare nella stessa misura per chi non professa la fede cattolica. Pertanto, la questione dell’assenza di Kate Middleton si inserisce in un quadro più ampio di responsabilità e scelte personali all’interno delle famiglie reali.