L’ultimo post di Laura Anasetti prima del tragico decesso: annunciava la nascita della sua bimba
Terni, l'ultimo post di Laura Anasetti prima del suo decesso: annunciava la nascita della sua bimba
Sono ora in corso le indagini per capire cosa sia accaduto a Laura Anasetti, la giovane mamma di 36 anni morta dopo il parto. Poco prima del suo decesso, ha pubblicato un post sui social per annunciare a tutti i suoi amici della nascita della sua bimba. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare la tragedia che stava per accadere.
Una notizia drammatica ed improvvisa che ha spezzato i cuori di migliaia di persone. In molti infatti hanno pubblicato un messaggio sul web, per salutarla un’ultima volta.
La giovane mamma era alle 32esima settimana di gravidanza, ma la sua situazione era già complicata. Infatti i medici, dopo il suo arrivo all’ospedale di Terni, hanno deciso di sottoporla ad un cesareo.
Laura era al settimo cielo per la nascita della sua bimba. Per questo ha deciso di annunciare la bella notizia sul suo profilo Facebook. Nel suo ultimo post, ha scritto:
Una rompiscatole, una marmocchietta, una guerriera determinata e capocciona… ho capito tutto di te in sole 18 ore e da lontano… non vedevo l’ora di stringerti.
Volevo ringraziarti per averci scelto come tuoi genitori e per aver reso questo giorno, il giorno più bello delle nostre vite.
Il tragico decesso di Laura Anasetti
La tragica morte di questa giovane mamma, è avvenuta nella serata di venerdì 30 luglio. Si era recata nel pronto soccorso alle 4 del mattino dello stesso giorno, poiché aveva dei dolori.
I medici si sono presto resi conto che la sua situazione era grave ed infatti, hanno deciso di sottoporla ad un cesareo d’urgenza. Le condizioni della mamma e della bimba sembravano essere buone. Entrambe stavano molto bene.
Tuttavia, le situazione di Laura Anasetti è peggiorata drasticamente. Ha avuto un malore improvviso. Il personale ospedaliero ha provato a fare il possibile per salvarla, ma i loro disperati tentativi, non hanno portato ai risultati sperati. Non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.