La cena poi il dramma in albergo, tragedia a Bangkok, Matteo Babici muore a soli 24 anni

Un giovane triestino di 24 anni, Matteo Babici, è stato trovato morto in un hotel di Bangkok prima di un terremoto; disposta l'autopsia per accertare le cause del decesso.

Un tragico evento ha scosso Bangkok, dove un giovane italiano di 24 anni, Matteo Babici, è stato trovato senza vita in un hotel. La morte è avvenuta il giorno antecedente a un forte terremoto che ha colpito la regione, creando una situazione complessa per le autorità locali e la famiglia del giovane. Le circostanze della sua morte sono ancora oggetto di indagine e richiedono un approfondimento da parte delle autorità competenti.

Morte di un giovane italiano a Bangkok: avviata l’autopsia

Matteo Babici, originario di Trieste, è stato rinvenuto senza vita nel suo alloggio di Bangkok. La notizia è stata confermata da diverse fonti ufficiali, inclusa la Farnesina e la Questura di Trieste. Le cause del decesso rimangono ignote, ma le prime informazioni suggeriscono un malore improvviso. In seguito a questo evento drammatico, è stata disposta un’autopsia per determinare le esatte circostanze della morte del giovane.

La situazione è ulteriormente complicata dal terremoto che ha colpito la Thailandia, creando difficoltà logistiche per le operazioni di indagine. Le autorità locali stanno collaborando con i rappresentanti italiani per garantire che la famiglia di Matteo riceva il supporto necessario in questo momento difficile. La Farnesina è in costante contatto con l’ambasciata italiana a Bangkok, per fornire assistenza e aggiornamenti alla famiglia.

Chi era Matteo Babici

Matteo Babici era un giovane di 24 anni, impiegato come commesso in un negozio di alimentari a Opicina, in Italia. Dopo aver lasciato il lavoro, aveva deciso di intraprendere un viaggio in Thailandia, partendo a dicembre e giungendo a Chiang Mai. Nonostante le difficoltà di questo viaggio, Matteo era entusiasta di esplorare nuove culture e vivere esperienze diverse. La sua morte ha colpito profondamente la comunità locale e i suoi conoscenti, che lo ricordano come una persona vivace e piena di vita.

La notizia della sua scomparsa ha raggiunto rapidamente la sua famiglia, che ha organizzato un viaggio in Thailandia per ricevere ulteriori informazioni. Il padre di Matteo è attualmente nel Paese e sta ricevendo assistenza dall’ambasciata italiana. Questa situazione ha generato un’atmosfera di grande preoccupazione, specialmente in considerazione delle recenti calamità naturali che hanno colpito la regione.

La testimonianza e il supporto dell’ambasciata

Secondo quanto riferito, è stato un amico di Matteo a rendersi conto che il giovane stava male, allertando immediatamente i soccorsi. L’ambasciata italiana a Bangkok sta seguendo con attenzione la situazione, collaborando con il ministero degli Esteri per garantire che la famiglia di Matteo riceva il supporto necessario. Un portavoce del ministero ha dichiarato che l’ambasciata è in stretto contatto con le autorità locali per monitorare la situazione e assicurarsi che venga fatta chiarezza sulle cause della morte.

Attualmente, si attende l’esito dell’autopsia, che dovrebbe fornire maggiori dettagli sulla dinamica del decesso. Tuttavia, le difficoltà causate dal terremoto potrebbero ritardare le procedure necessarie per ottenere i risultati. Le autorità stanno lavorando per assicurare che ogni aspetto venga trattato con la massima urgenza e rispetto, in un momento già segnato da dolore e confusione per la famiglia e gli amici del giovane.