La mamma del killer di Lecce chiede scusa ai genitori delle vittime
La commovente lettera di scuse, scritta dalla mamma del killer ai genitori delle vittime di Lecce
Intervenuta durante la puntata di ieri del programma di Rai 1, Storie Italiane, la mamma del killer di Lecce, Antonio De Marco, ha letto una toccante lettera. Nelle parole della donna si evince quanto dolore abbia causato in lei la scoperta di ciò che ha fatto suo figlio. Con l’occasione, ha voluto chiedere pubblicamente scusa ai genitori delle due vittime..
Inimmaginabile è il dolore che hanno dovuto affrontare i genitori di Daniele De Santis ed Eleonora Manta. I due ragazzi, circa due settimane fa sono state vittime di un brutale omicidio, commesso da un aspirante infermiere di 21 anni, Antonio De Marco.
Il ragazzo, che fino a qualche settimana prima viveva insieme a loro nell’appartamento di via Montello, evidentemente geloso per la loro felicità, ha deciso di stroncare loro la vita con oltre 60 coltellate.
Arrestato qualche giorno dopo, il giovane si trova ora presso il carcere di Lecce, dove presumibilmente sconterà una lunghissima pena.
La lettera della mamma del killer di Lecce
Oltre al dolore delle famiglie di Daniele ed Eleonora, in molti hanno pensato a come si fosse sentita la mamma del killer di Lecce.
Devastata dalla scoperta che suo figlio sia stato capace di compiere un gesto simile, la donna, ha voluto chiedere scusa ai genitori delle vittime, scrivendo una toccante lettera, letta in diretta durante il programma di Rai 1, Storie Italiane.
Vi chiedo scusa per ciò che ha fatto Antonio, anche se mi rendo conto che sia davvero poca cosa, rispetto alla terribile ferita che vi è stata inflitta.
Queste le parole con cui Rosalba Cavalera De Marco ha iniziato la sua lettera. Poi ha continuato chiedendo ancora scusa per la presunzione, poiché, ancor prima che venisse fuori il nome di suo figlio, ha pensato di poter comprendere il loro dolore.
Solo ora che anche io, sia pure in maniera differente, provo quella stessa sofferenza, posso essere davvero consapevole del vostro dolore.
Successivamente la donna ha parlato del rapporto madre-figlio. Ha detto che c’è un perché se quel legame è destinato a non separarsi mai. La donna ha spiegato che forse è dovuto ai nove mesi durante i quali una mamma lo sente dentro di se, oppure per quel cordone che lo lega a te anche quando viene alla luce. Ha parlato del dolore forte e intenso, che una mamma soffre nel metterlo al mondo.
Un dolore che non dimentichi e che a volte ritorna, così come è certamente ritornato in voi, mille volte più forte e più atroce.
E si è ripresentato anche in me quel dolore, anche se in misura non paragonabile con il vostro, quando ho appreso che era stato mio figlio a strappare anche i vostri cuori.