La piccola Lavinia compie 6 anni: da 5 vive in stato vegetativo
Una vita stravolta, oggi la piccola Lavinia ha compiuto 6 anni. Tutti ricordano la sua storia, è stata investita nel cortile del suo asilo
La piccola Lavinia ha compiuto 6 anni, la sua storia continua a vivere nel cuore di tutti da ormai 5 anni. Da quando la bimba è stata investita nel cortile del suo asilo dalla madre di un altro compagnetto.
Lavinia vive da 5 anni in stato vegetativo e a processo sono finite due donne. La madre che l’ha investita, accusata di lesioni gravissime e la maestra d’asilo, accusata di abbandono di minore.
Era il 7 agosto del 2018, quando i suoi genitori, come ogni mattina, l’hanno accompagnata all’asilo. Poi, poche ore dopo, è arrivata la terribile telefonata. La maestra li ha informati che Lavinia era stata investita nel cortile dell’asilo mentre era sotto la sua sorveglianza.
Soltanto in seguito, la mamma e il papà hanno scoperto che in realtà la loro figlia si trovava da sola. Una bambina che gattonava appena e che era sfuggita al controllo dell’insegnante, riuscendo ad arrivare nel cortile. Quella madre, entrata nel parcheggio, non è riuscita a vederla e l’ha investita.
Dopo l’incidente, Lavinia è rimasta ricoverata per sei mesi in ospedale, i medici erano certi che non sarebbe sopravvissuta. Oggi ha compiuto sei anni e vive in stato vegetativo. La sua cameretta sembra la stanza di un ospedale e tutta la casa è attrezzata in modo che i suoi genitori possano spostarla e garantirle tutto ciò di cui ha bisogno.
Nel corridoio c’è una rampa che le permette di raggiungere il cortile. Accanto a lei la sua famiglia, i suoi fratellini che le parlano ogni giorno, perché sanno che può riuscire a sentirli, i medici e gli infermieri e i suoi amati peluche.
La famiglia riceve assistenza, ma non è abbastanza. Lavina ha bisogno di cure costose e la famiglia chiede giustizia. La maestra si è giustificata dicendo di aver perso di vista i bambini solo pochi secondi, per accompagnarne un altro in bagno. Erano appena rientrati dal cortile e aveva dimenticato di chiudere il cancelletto. Poi, ha sentito le grida strazianti provenire dall’esterno.
Le parole dei genitori di Lavinia nel giorno del suo sesto compleanno
Nel giorno del sesto compleanno della piccola Lavinia, i suoi genitori sono stati ascoltati da Fanpage.it.
Sono arrivati come non dovrebbero arrivare: ci è capitato di andare spesso ai compleanni di altri bambini e bambine, vederli spegnere quelle candeline e immaginare come sarebbe stato. Non lo sapremo mai: i suoi sei anni saranno per sempre cristallizzati in questa condizione, per sempre sarà una bambina da accudire esattamente come si fa con i neonati. Sarà dipendente da noi per tutta la vita: potrebbe essere una vita lunghissima, non avendo una malattia neurodegenerativa, potrebbe arrivare anche a 50 o 60 anni creando a noi il problema del dopo di noi, che è un problema che ci preoccupa e non ci fa dormire.
E sulla proposta di risarcimento di un euro, i due genitori hanno risposto:
Il risarcimento di un euro è improponibile: non soddisfa alcun bisogno, se non quello di un caffè. È un’offesa, nessuna vita può valere un euro, neanche una spezzata come quella di Lavinia: nessuno si arricchisce, ma è necessario a Lavinia per vivere.