La piccola Noemi sul campo per la partita Lazio-Napoli

Impossibile dimenticarla. Ieri ha emozionato lo stadio, con una coroncina in testa, perché le principesse non muoiono mai. L'avete riconosciuta?

Tutti ricordano la storia della piccola Noemi, la bambina rimasta ferita lo scorso 3 maggio, durante una sparatoria avvenuta a Piazza Nazionale, a Napoli. La bambina è stata ricoverata nel reparto di rianimazione per molto tempo e tutti hanno pregato e si sono stretti intorno al dolore della famiglia, sperando che riuscisse a sopravvivere.

Noemi è stata portata al Santobono di Napoli ed inizialmente i medici hanno preferito tenere la sua prognosi riservata, vista la gravità della situazione. Noemi, però, era una vera guerriera, che ha lottato giorno dopo giorno e si è ripresa la sua vita.

la-piccola-Noemi-è-stata-dimessa-dal-reparto-di-rianimazione

Dopo il suo arrivo in ospedale, la piccola è stata operata con urgenza, aveva un polmone perforato. I medici hanno drenato il sangue dal polmone al cuore ed hanno estratto il proiettile. In seguito Noemi è entrata in coma e respirava soltanto grazie ad un respiratore artificiale.

C’è voluto tempo, ma alla fine Noemi si è svegliata, si è ripresa ed ha lasciato la struttura sanitaria, per tornare a casa.

noemi-sparatoria-napoli

Da eri, sui social network, è stata diffusa una bellissima immagine della bambina. Eccola qui di seguito:

Inizio partita Lazio Napoli. Una bambina insieme ai calciatori, accanto al calciatore Ciro Immobile. Una bambina con una coroncina, perché le principesse non muoiono mai.

La piccola Noemi, vittima innocente di una sparatoria, ha emozionato l’intero Olimpico.

L’idea di regalare questa emozione, è stata del presidente della Lazio Claudio Lotito, che vorrebbe che la Lazio possa diventare un punto di riferimento per la difesa di tutte le persone vittime di episodi come quello di Noemi, vittime di violenza o anche di razzismo.

Noemi un simbolo di speranza, sorridente in mezzo ad un verde campo, con una coroncina in testa, che la rende ancora più bella.

Mentre si trovava ricoverata all’ospedale, Noemi ha compiuto 4 anni e lo stesso giorno è stato arrestato il responsabile, colui che ha premuto il grilletto quell’orribile 3 maggio, Armando del Re.