L’Aquila: “Si è trattato di un errore umano. Il 12enne ha tolto la marcia”
Il bambino rimato nell'auto davanti all'asilo di L'Aquila, ha inavvertitamente tolto la marcia, per poi gettarsi dalla macchina in corsa
Continuano a ritmo serrato le indagini della squadra guidata dal pm Stefano Gallo, per fare maggiore chiarezza possibile sul terribile incidente capitato in un asilo nido di L’Aquila nel primo pomeriggio dello scorso mercoledì. Nuovi elementi sono emersi dalla testimonianza del bambino di 12 anni che, a quanto pare, per errore ha causato l’incidente.
Si è verificato tutto in pochissimi istanti. Intorno alle 14:30 del 18 maggio, una donna di 38 anni è arrivata davanti all’asilo frequentato dalle sue due figliolette, ha parcheggiato ed è scesa, lasciando in auto il figlio maggiore di 12 anni.
Pochi secondi dopo, la stessa donna ha visto la sua auto sfrenata che procedeva dritta verso il cortile dell’asilo. La donna ha provato a fermarla a mani nude, ma non è riuscita ad evitare che la stessa vettura finisse dritta per schiacciare in bimbi che giocavano nel cortile.
Gli inquirenti, già nelle ore successive all’incidente, che ricordiamo ha causato la morte del piccolo Tommaso, hanno ascoltato sia la proprietaria dell’auto, che appunto il 12enne.
Nel corso del colloquio il ragazzino non è riuscito a dare delle spiegazioni chiare, visto il forte stato di shock in cui si trovava. In un primo momento si pensava che avesse disinserito il freno a mano per sbaglio, ma a quanto pare, stando a quanto emerso dalle indagini, ad essere stata disinserita è stata la marcia. Lo stesso 12enne si sarebbe poi lanciato dall’auto in corsa.
Le indagini comunque continueranno e si concentreranno anche sulle disposizioni di sicurezza della scuola e sul cancello, che sebbene abbia rallentato la corsa della vettura, non l’ha fermata.
Sembrerebbe che la ringhiera fosse ancorata solo al terreno e non ai muri laterali.
A L’Aquila, oggi i funerali di Tommaso
Nel trambusto di indagini, risuona fortissimo il dolore di una famiglia, quella del piccolo Tommaso, unica vittima del terribile incidente.
Un dolore incalcolabile, come ha confessato la madre Alessia Angeloni, che doveva sposarsi con il marito e padre del bimbo il prossimo 3 luglio. Matrimonio che ovviamente non verrà celebrato.
Il medico legale incaricato ha svolto l’autopsia sul corpicino del piccolo ed ha ufficialmente riconsegnato la salma ai genitori, che quindi potranno procedere al funerale.
Il rito funebre si terrà proprio nel pomeriggio di oggi, sabato 21 maggio, alle 14:30 nella Basilica di Collemaggio, a L’Aquila.