Lars Hogh, ex portiere e collaboratore della nazionale danese, è morto a 62 anni
Lars Hogh aveva scoperto di avere un tumore al pacreas due anni fa: commovente il ricordo della Federazione e degli amici dell'ex campione
Il mondo del calcio danese, europeo e mondiale piangono per la morte di un grandissimo professionista che ha dedicato la sua intera vita al calcio, da giocatore prima e da allenatore e preparatore dei portieri poi. Lars Hogh aveva 62 anni ed era malato di tumore al pancreas da circa due anni. Per capire che grande persona fosse, basta leggere i messaggi di addio che personalità note del calcio hanno scritto per lui.
Poul Lars Hogh Pedersen è nato a Odense il 14 gennaio del 1959. È nato praticamente con il pallone tra i piedi, anzi, tra le mani. Viste le sue doti da portiere, la prima squadra della sua città lo ha fatto esordire nel massimo campionato danese quando aveva solo 18 anni. Primo anno subito fortunato, visto che la squadra vinse addirittura lo scudetto.
A fine carriera, il suo palmares contava tre campionati e tre coppe danesi con la sua squadra di club e una Confederation Cup con la maglia della Danimarca.
Molto importante anche la sua carriera dopo che ha appeso guanti e scarpini al chiodo. Ha ricoperto i ruoli di dirigente sportivo, allenatore, ma soprattutto di preparatore dei portieri della nazionale danese.
Circa due anni fa ha scoperto di avere un tumore al pancreas. Malattia contro la quale ha lottato con tutte le sue forze fino allo scorso 8 dicembre, giorno in cui la sua famiglia ha diramato un comunicato stampa nel quale annunciava la morte dell’ex campione.
Cordoglio per la morte di Lars Hogh
Per capire che grande professionista e persone Lars Hogh fosse, basta leggere quello che hanno scritto i suoi amici ed ex colleghi del mondo del pallone. Simon Kjaer, capitano della nazionale danese, noto per aver letteralmente salvato la vita a Christian Eriksen durante gli ultimi campionati europei, per esempio ha scritto:
Sei stato una delle persone che mi ha ispirato di più! Sempre una base per ciò che rappresenta la nazionale danese sia dentro che fuori dal campo. Grazie per tutti i nostri discorsi. Ho goduto ogni secondo con te. Orgoglioso di poterti chiamare amico mio. Grazie di tutto, Lars.
La stessa Federazione calcistica danese ha voluto rendere onore all’ex calciatore e collaboratore, pubblicando una toccante nota sui social network.
Abbiamo perso una grande personalità, un caro collega, un buon amico e soprattutto una persona fantastica. Tutti i nostri pensieri vanno alla famiglia di Lars in questo momento difficile.