Lascia la figlia della compagna in auto, il tragico epilogo dopo il ritrovamento: dove e cosa è successo
Lascia la figlia della compagna in auto: la piccola non ce l'ha fatta
Un episodio increscioso in America ha scosso l’opinione pubblica. Una bambina di soli 6 anni è morta lasciata chiusa nell’auto sotto il sole cocente per tre ore. Markise Outing, 24enne fidanzato della madre della piccola, il 25 giugno è stato arrestato. É accusato di omicidio colposo aggravato per la morte della bimba avvenuta lo scorso 20 maggio a Bradenton, nella contea di Manatee, Florida. La temperatura esterna era di circa 31°, ma all’interno dell’auto l’aria era diventata insopportabilmente calda.
L’uomo si è presentato davanti ai vigili del fuoco in cerca di aiuto per la bambina, trovata priva di sensi e con una temperatura corporea superiore ai 41°. I soccorsi sono arrivati tempestivamente e i paramedici hanno tentato inutilmente di rianimarla, pensando ad un arresto cardiaco, ma la piccola è purtroppo deceduta.
Outing ha tentato di giustificarsi dicendo che la bambina si era “surriscaldata” giocando al parco. Le autorità hanno scoperto la verità grazie ai dati GPS che hanno confermato come la piccola fosse stata lasciata chiusa nell’auto ferma per ore. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti l’uomo ha prelevato la piccola dalla scuola alle 14,15 del pomeriggio del fatidico 20 maggio. Per poi lasciarla dentro la macchina chiusa a chiave e con i vetri alzati, mentre lui di recava sul posto di lavoro. Ha chiamato i soccorsi soltanto dopo le 17.
L’autopsia ha confermato che la causa del decesso è stata l’elevata temperatura, ma la polizia sta ancora aspettando i risultati del rapporto tossicologico. Una vicenda terribile che ha scosso la comunità locale e che evidenzia quanto sia pericoloso dimenticare persone o animali in luoghi poco areati come un’auto sotto il sole cocente.
La vicenda ricorda da vicino una tragedia italiana avvenuta lo scorso giugno. Una bambina di 1 anno e mezzo è deceduta perché il padre ha dimenticato di portarla all’asilo, mentre lui era a lavoro nella capitale. Inutili, anche in questo caso, i tentativi di rianimarla.