Laura Pausini sulla morte di Diego Maradona: “Fa più notizia l’addio ad un uomo poco apprezzabile che quello a tante donne abusate”
Laura Pausini è contrariata per l'importanza mediatica data alla perdita del campione argentino, nella giornata contro la violenza sulle donne
La morte di Diego Maradona a 60 anni ha paralizzato il mondo intero, assorbendo tutte le attenzioni dei mass media sul campione argentino. Una attenzione in grado di provocare la reazione stizzita della pop star Laura Pausini, la quale, in un post su Instagram, cancellato pochi minuti dopo, ha rilasciato un duro commento.
Laura Pausini: sdegno per la cronaca monopolizzata dal decesso di Maradona
In Italia – si leggeva – fa più notizia l’addio ad un uomo certamente bravissimo sul campo da calcio, ma altrettanto poco apprezzabile per mille vicende personali diventate di dominio pubblico, piuttosto che l’addio a numerose donne abusate, violentate, maltrattate. Non sa davvero che pensare, aveva infine concluso lo sfogo Laura Pausini.
Reazione mista
Il post condiviso dalla star della musica è stato prontamente rimosso nel giro di qualche minuto. In riferimento alla scomparsa del Pibe de Oro, evento che ha assorbito quasi completamente la curiosità generale durante la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Pausini ha deciso di non andarci affatto per il sottile, esternando in maniera forte e chiara il suo pensiero.
Le considerazioni espresse hanno sollevato un enorme vespaio di polemiche sul profilo Instagram dell’interprete. Mista la reazione, tra chi ha preso come un oltraggio le parole scritte, e chi invece si è prontamente schierato a favore.
Portatrice di un messaggio
Sul delicato tema della violenza contro le donne, Laura Pausini è da sempre una delle celebrità più attive, con tanti messaggi solidali lanciati in tv e in rete.
Laura Pausini: megaconcerto a Campovolo contro la violenza sulle donne
Fra l’altro l’artista terrà un megaconcerto a Campovolo, che (emergenza Coronavirus permettendo) sarà capace di riunire sul palco pure colleghe del calibro di Alessandra Amoroso, Elisa, Giorgia, Fiorella Mannoia, Emma Marrone e Gianna Nannini. Il ricavato dell’evento sarà devoluto in favore di associazioni contro la violenza di genere.