L’autopsia sul corpo di Antonio, il bambino di undici anni rimasto bloccato nel traffico a Roma
ROMA: l'autopsia sul corpo di Antonio, il bambino di undici anni morto bloccato del traffico. Le parole strazianti della sua mamma.
Quel giorno, in via Cristoforo Colombo, a Roma, c’era tanto traffico, quando il piccolo Antonio ha iniziato a sentirsi male. Sua madre lo stava portando a fare una visita al San Camillo, per avere un altro parere, perché suo figlio nei giorni precedenti aveva avuto delle crisi respiratorie, ma all’ospedale Bambino Gesù, non gli avevano diagnosticato nulla.
Purtroppo, quel giorno, in macchina, nel traffico bloccato, Antonio ha avuto un’altra crisi respiratoria ed è morto. Inutili sono stati i soccorsi e i tentativi di rianimarlo. La sua mamma, Ioana, si è ritrovata a vivere un incubo: “c’era un muro di macchine. Credo che Antonio abbia avuto una crisi respiratoria. Tutti sono scesi dalle proprie auto, tutti volevano aiutarlo. E’ stato un incubo. Lo stavo portando al San Camillo, per un appuntamento dall’allergologo. Nei giorni precedenti Antonio non era stato bene e poiché non ero tranquilla, ho voluto il parere di un altro medico. Con la visita avremmo dovuto capire se Antonio fosse allergico a qualcosa. Avrebbe dovuto fare le prove allergiche”. I medici adesso hanno eseguito l’autopsia sul corpo del bambino, ma ancora non sono sicuri di quale sia stata la reale causa che abbia causato la morte. L’unica cosa che si sa, è che l’undicenne ha avuto delle alterazioni macroscopiche, sistematiche e generalizzate. E’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, poiché nelle sue cartelle cliniche, non è stata riportata alcuna diagnosi. Ma per il momento è contro ignoti. Mamma Ioana, insieme al papà, ha espresso il desiderio di poter organizzare il funerale di suo figlio, giovedì, nella chiesa di San Timoteo, vicino la scuola che Antonio frequentava.
“Porterò pizzette e succhi di frutta e vestirò Antonio con la tuta della Roma. Così potranno partecipare anche i suoi compagni. I bambini non dovranno essere tristi, ma avere un bel ricordo”.
Parole di una mamma, che straziano l’anima.
Gli abitanti del posto hanno deciso di fare un bel gesto per questa famiglia, hanno raccolto circa 2000 euro, per aiutarli con le spese funebri.