Le dichiarazioni dell’ex maresciallo dei Carabinieri Francesco Lombardo ai microfoni di Chi l’ha visto
Il racconto di Francesco Lombardo, ex maresciallo dei Carabinieri che indagò su Denise Pipitone
Durante l’ultima puntata, andata in onda ieri sera, Chi l’ha visto ha intervistato Francesco Lombardo, l’ex maresciallo dei Carabinieri che indagò sul caso di Denise Pipitone.
Scioccanti le parole dell’uomo ai microfoni di Rai3. Lombardo ha raccontato che lui e i suoi colleghi avevano ricevuto minacce, tanto che le loro famiglie furono messe sotto protezione e seguite in segreto.
Qualcuno lasciò un biglietto sulla macchina di un collega e Francesco ha raccontato le esatte parole che c’erano scritte:
Non vi siete stufati tu e i tuoi colleghi. Avete fatto tanto, avete famiglia, tirate a campare. Questo è un fatto molto grave, serve per colpire la famiglia. Non riguarda ne pedofili, ne traffico d’organi. Pensate a campare.
L’ex maresciallo dei Carabinieri ha poi spiegato che hanno dovuto segnalare la cosa e da lì è partita la protezione verso le famiglie. Sua moglie si accorse di essere seguita e un giorno decise di affrontare quelle persone, per capire cosa volessero da lei. Ed è stato allora che gli agenti dovettero dirle cosa stava succedendo.
Le parole di Francesco Lombardo su Piera Maggio
Francesco Lombardo ha poi voluto raccontare di come Piera Maggio veniva attaccata all’epoca. La gente la criticava accusandola di pensare solo a truccarsi e ad andare in televisione.
Secondo una mentalità retrograda, Piera Maggio sarebbe dovuta rimanere a casa a piangere e aspettare che qualcuno le riportasse la bambina. Invece lei è stata una leonessa, ha combattuto e tenuto sempre alta l’attenzione.
Dopo 17 anni, tutti finalmente vedono Piera Maggio per quella che è. Una leonessa che non ha mai smesso di sperare, nonostante le tante delusioni e che continua a lottare per riabbracciare la sua bambina. Oggi, l’intera Italia è al suo fianco. Oggi Denise Pipitone è diventata la figlia di tutto il paese e tutti gridano verità e giustizia.