Le indagini sulla vicenda di Veronica Cadei

La morte della giovane Veronica Cadei, avvenuta nella mattinata di martedì tre dicembre, ha sconvolto tutti. Aveva compiuto diciannove anni la settimana prima ed aveva iniziato da poco a frequentare l’università di Brescia. Per tutte le persone che l’hanno conosciuta, era buona, gentile e solare.

In molti hanno deciso di pubblicare un messaggio come ultimo saluto per la ragazza ed infatti, tutta la provincia di Bergamo, da dove veniva, è scioccata per questo tragico evento.

La madre di Veronica, però crede che sia stato fatto qualche errore. La giovane, nella giornata di lunedì era andata a lezione, proprio come faceva tutti gli altri giorni.

E’ proprio in quel momento che ha iniziato ad accusare un forte dolore alla testa ed al collo ed ha deciso di farsi accompagnare da uno dei suoi amici, agli Spedali Civili di Brescia.

“Ci avevano detto che era una gastroenterite acuta ed ora chiedo come si è arrivati alla morte di mia figlia. Si poteva evitare o doveva finire così?” Ha raccontato la donna, distrutta.

“Poi, alle tre del mattino ci hanno chiamati per dire che il quadro clinico era peggiorato ed alle sette, Veronica aveva smesso di vivere!” Ha concluso il racconto la mamma, che aveva visto per l’ultima volta la figlia, nella serata di lunedì.

Il pm Lorena Ghibaudo, che ora sta indagando su questa terribile vicenda, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma per il momento sembrerebbe che non è stato iscritto ancora nessuno nella lista degli indagati.

Nella giornata di oggi, giovedì cinque novembre, il corpo di Veronica Cadei sarà sottoposto ad autopsia per chiarire tutti i dubbi che sono venuti fuori in questi ultimi giorni. Grazie a quest’ultima la madre avrà tutte le risposte che chiede.

Ci saranno sicuramente nuovi aggiornamenti su questa vicenda e su i risultati dell’esame autoptico.

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