Le parole del legale di Christian Sodano: “Non ha mostrato nessuna emozione”
Christian Sodano ha confessato il duplice delitto, la sua versione dei fatti sembra combaciare con quella di Desyrèe Amato
Dopo il duplice delitto di Cisterna di Latina, Christian Sodano è stato arrestato. Il finanziere ha confessato il suo atroce gesto, ma davanti agli inquirenti non ha mostrato alcuna emozione. A rivelarlo a Fanpage.it, è stato il suo legale Lucio Teson.
L’avvocato ha spiegato che le versioni del suo assistito e di Desyrèe amato, l’ex fidanzata e unica sopravvissuta, sembrano combaciare. Entrambi hanno raccontato i macabri dettagli del duplice delitto avvenuto in quell’abitazione. Christian Sodano non voleva accettare la fine della relazione con Desyrèe. È entrato in casa con la pistola d’ordinanza e quando la 22enne ha iniziato ad urlare, la madre Nicoletta e la sorella Renèe l’hanno subito raggiunta e hanno cercato di proteggerla. Ma il finanziere non ha avuto alcuna pietà e ha aperto il fuoco, spezzando per sempre le loro vite.
L’ex fidanzata è riuscita a fuggire. Si è prima chiusa in bagno, poi ha raggiunto la camera da letto, dove il ragazzo ha poggiato la pistola sul letto, chiedendole di sparargli. In quel momento Desyrèe è riuscita a scappare all’esterno, si è nascosta in una legnaia e poi ha raggiunto un benzinaio, dove un uomo l’ha aiutata a nascondersi fino all’arrivo delle autorità.
Le parole del legale di Christian Sodano
L’avvocato di Christian Sodano, intervistato da Fanpage.it, ha rivelato che durante l’interrogatorio il suo assistito non ha mostrato alcuna emozione.
Lui si è sottoposto all’interrogatorio. Io l’ho incontrato poco prima, ha confessato il duplice delitto. Era assolutamente asettico, rispondeva alle mie domande. Ha risposto alle domande del pm, ma non ha lasciato trapelare nessuna emozione. Non siamo ancora in grado di dare nessuna anticipazione. È davvero prematuro pensare a cosa faremo nelle prossime ore. Dobbiamo ancora vedere le carte.
Il finanziere dovrà comparire davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia. L’accusa è quella di duplice delitto.