Le parole del marito di Alice Scagni in aula

È stato ascoltato in aula il marito di Alice Scagni. Gianluca ha raccontato della discussione con la moglie e dell'arrivo di Alberto

È stato ascoltato in aula, il marito di Alice Scagni, la giovane mamma che ha perso la vita per mano del fratello Alberto Scagni il 1 maggio del 2022.

Alice Scagni omicidio

Gianluca Calzona ha raccontato di come, negli ultimi giorni, era preoccupato del comportamento di Alberto. Dopo che l’uomo aveva tentato di bruciare la casa della nonna, aveva perfino comprato un estintore e deciso di mettere una telecamera al portone, per paura che potesse fare lo stesso con la loro abitazione.

Il giorno del delitto di Alice Scagni

Quella mattina Gianluca e Alice avevano discusso, lui le aveva chiesto di andare in montagna con il loro bambino, finché le acque non si sarebbero calmate. Inizialmente la donna non era d’accordo e aveva chiesto al marito di andare da solo con il piccolo di 8 anni. Poi però, aveva deciso di accettare, ma gli aveva chiesto qualche giorno per sistemare le cose nel suo ufficio.

Alice Scagni audio telefonata

Quello stesso giorno, nel tardo pomeriggio, Gianluca le ha proposto di scendere con il cane, ma Alice lo aveva tranquillizzato. Non aveva paura di Alberto e ci avrebbe pensato lei.

Così, il marito è andato a sistemare il bimbo e lei è scesa con il cucciolo. Ad un certo punto, l’uomo ha sentito delle grida, si è affacciato e ha visto un uomo di fronte ad Alice, sembrava che i due stessero lottando.

Entrambi hanno le braccia alzate, non noto il coltello. Lui frontale rispetto a me, lo riconosco. Mi giro verso il telefono per chiamare i soccorsi e dico “mia moglie è stata aggredita”, do l’indirizzo. Penso subito che Alberto può prendere le chiavi di casa e fare del male al bambino. Prendo un coltello, torno alla finestra e la vedo in una pozza di sangue. Una vicina cerca di rianimarla, noto mio padre correre. Il cane era andato da lui. Gli chiedo di salire, perché io dovevo scendere da Alice.

Alice Scagni audio telefonata

Gianluca aveva capito che Alice era morta. Nella seconda parte della sua testimonianza. ha raccontato di come aveva conosciuto Alberto Scagni, del suo periodo tra alcol e droghe e di come aveva sempre condizionato la sua vita con Alice. La famiglia lo giustificava dietro le sue crisi epilettiche, ma alla fine tutti si erano convinti. Alice e i suoi genitori. Alberto Scagni andava curato.