Le parole dell’ex collega di Davide Paitoni: “Mi sono salvato perché ho avuto il coraggio di prendere la lama”
La reazione dell'ex collega di Davide Paitoni, quando ha letto la notizia che aveva ucciso il suo bambino di 7 anni: ecco le sue parole
L’ex collega di lavoro di Davide Paitoni, ha raccontato l’aggressione durante il programma Controcorrente di Rete 4. Lo scorso novembre, i due hanno avuto una discussione sul luogo di lavoro, perché come ha spiegato lo stesso ex collega, nessuno andava d’accordo con Paitoni.
Nel momento in cui ha deciso di domandargli cosa avesse contro di lui, Davide ha iniziato ad aggredirlo con un taglierino a lama dura.
Il danno più grave dovuto all’accoltellamento è stato alla coscia sinistra. Ma dopo mi ha colpito più volte anche alla schiena. Io mi sono salvato perché ho avuto il coraggio di prendere la lama a mani nude.
Dopo l’episodio, l’uomo è stato trasportato in codice rosso in ospedale, dove i medici sono riusciti a salvarlo. Aveva perso due litri di sangue. Oggi quel collega di lavoro commuove tutti con le sue parole. Quando ha letto che l’uomo che lo aveva aggredito aveva ucciso il suo bambino di 7 anni, tagliandogli la gola, ha pensato ad una sola cosa:
Se fossi morto io lui sarebbe andato in galera e quel ragazzo ora sarebbe ancora vivo.
Davide Paitoni, attraverso i suoi legali, era riuscito ad ottenere il permesso del giudice di vedere il figlio il giorno di Capodanno. Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari per tentato omicidio e nonostante l’ex moglie e madre del minore lo aveva già denunciato per maltrattamenti.
L’uomo, invece di trascorrere quel giorno con suo figlio, si è voluto vendicare di quella donna che lo aveva lasciato. Ha tagliato la gola del loro bambino di 7 anni e poi ha nascosto il suo corpicino nell’armadio. Dopo, ha cercato di uccidere anche la donna, che è riuscita a fuggire e salvarsi.
Dopo il primo interrogatorio, Davide Paitoni si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il Gip di Varese ha convalidato l’arresto per l’accusa di omicidio del piccolo Daniele Paitoni.