Le parole strazianti del piccolo Ryan, il bimbo percosso, alla madre
La straziante richiesta del piccolo Ryan alla madre: la donna ha raccontato tutto al programma Ore 14
Elena la madre del piccolo Ryan, il bimbo percosso dal compagno della nonna, è intervenuta in un’intervista in diretta con il programma che va in onda su Rai Due, Ore 14. La donna ha parlato di alcune cose che le ha chiesto il figlio, durante una visita.
Sono giorni davvero importanti per questa triste vicenda, gli inquirenti stanno cercando di ricostruire ciò che è accaduto in quell’abitazione a Ventimiglia.
Il tutto è iniziato lo scorso 19 dicembre. I genitori avevano affidato entrambi i figli alla nonna paterna, poiché Ryan stava male e loro dovevano andare a lavoro.
Tuttavia, è solo intorno all’ora di pranzo che il bambino è andato sul posto di lavoro del padre, accompagnato dai nonni, in fin di vita. Dal racconto dei due signori, pensavano che fosse stato investito da un’auto pirata.
Però è solo nei giorni successivi che il compagno della nonna ha ammesso le sue colpe. Messo alle strette dagli agenti, ha detto di averlo picchiato prima con dei calci e poi usando anche il bastone di una tenda.
Il piccolo ora si trova ancora ricoverato all’ospedale Gaslini di Genova. Per fortuna grazie alle tempestive cure dei medici sta facendo dei miglioramenti, anche se resta ancora ricoverato in terapia intensiva.
Le parole del piccolo Ryan alla madre
La madre del bimbo nella giornata di ieri, venerdì 6 gennaio, è intervenuta al programma Ore 14, che va in onda su Rai Due. È proprio qui che ha raccontato qualcosa di straziante.
Il figlio in una delle sue ultime visite le ha detto per prima cosa: “Mamma, perché non mi avete protetto?” E successivamente le ha detto: “Ho un segreto da raccontarti!”
La donna sconvolta da queste parole, ha provato a chiedere al suo secondo figlio quale potrebbe essere il segreto che custodisce Ryan. Il bimbo dopo diverse titubanze alla madre ha detto che in realtà non è la prima volta che quell’uomo picchiava il fratello, ma che non lo hanno mai detto perché avevano paura che potesse far del male anche a lei.