Le reali condizioni di Alessandro Impagnatiello in carcere: non ha chiesto di incontrare nessuno

Le condizioni di Alessandro Impagnatiello in carcere e la sua unica richiesta: voleva vedere il figlio di 8 anni

Si trova chiuso in una cella di isolamento nella casa circondariale di San Vittore, Alessandro Impagnatiello, l’uomo di 30 anni accusato del delitto della sua compagna Giulia Tramontano e del figlio che lei portava in grembo. Le sue condizioni risultano essere abbastanza normali.

carcere alessandro

Dal momento in cui è chiuso in quel carcere, non ha mostrato segni di pentimento e non ha versato nemmeno una lacrima. Per lui non è nulla di strano ciò che è successo, non è ancora chiaro se ha capito meno la gravità di ciò che ha fatto.

Giulia Tramontano aveva 29 anni ed era incinta al settimo mese del suo primo figlio, che sarebbe dovuto nascere tra appena 2 mesi. Lo voleva chiamare Thiago.

Tuttavia, la ragazza ha perso la vita per mano del padre del piccolo, Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo prima di confessare, ha fatto credere a tutti che in realtà la compagna era andata via dopo un litigio.

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Per 5 giorni la famiglia, ma tutta l’Italia è rimasta con il fiato sospeso, con la speranza di poterla ritrovare sana e salva. Però alla fine, grazie ai racconto dell’altra sua fidanzata ed anche alle prove che lo hanno incastrato, ha deciso di dire la verità.

La richiesta di Alessandro Impagnatiello dalla casa circondariale

Da quel momento per lui, è iniziato l’interrogatorio e poi si sono aperte le porte della sua cella di isolamento. Lì come da prassi, non può vedere nessuno, ma nemmeno ha chiesto di farlo.

L’unica cosa che ha chiesto, è proprio quella di poter vedere il figlio di 8 anni, avuto da una precedente relazione, prima di entrare in casa circondariale.

La madre in una breve intervista con l’inviato de La Vita in Diretta, programma che va in onda su Rai 1, ha detto che non sa se lo rivedrà più. Per lei suo figlio è un mostro e ciò che ha fatto è imperdonabile.

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Quella stessa signora è l’ultima ad aver visto Giulia viva. Dopo l’incontro con l’altra ragazza, la suocera ha dato un passaggio alla 29enne per andare nella sua abitazione. Le ha anche detto di non rientrare, voleva ospitarla lei, ma nessuno credeva sarebbe potuta accadere una cosa del genere.