Le rivelazioni della sorella di Giulia Tramontano fuori dal Tribunale, su quello che stava vivendo la 29enne
Le importanti rivelazioni della sorella di Giulia Tramontano fuori dal Tribunale: ha parlato di cosa era costretta a subire la 29enne
Nella giornata di ieri, si è tenuta la quarta udienza per il processo del delitto di Giulia Tramontano, in cui unico imputato è il suo compagno Alessandro Impagnatiello. Chiara la sorella minore, ha avuto la possibilità di parlare in aula e di spiegare la situazione.
Purtroppo sono ancora tanti i punti da chiarire su questa vicenda, ma per gli inquirenti il quadro sembra essere abbastanza completo. L’uomo non riuscendo più a gestire due relazioni differenti, ha deciso quindi di mettere fine alla vita della donna e del bimbo che portava in grembo.
La 29enne incinta, ha perso la vita lo scorso 27 maggio, dopo esser rientrata a casa, per mano del suo compagno e padre di suo figlio. In quel pomeriggio ha avuto un incontro importante, con l’altra donna che lui frequentava da circa un anno.
Insieme erano riuscite a far crollare il suo castello di bugie. Tuttavia, una volta rientrata nella sua abitazione, è avvenuto l’impensabile. L’uomo l’avrebbe colpita alle spalle e dall’autopsia è emerso appunto che l’ha colpita con circa 37 fendenti, tutti nella parte del petto. Inoltre, poco dopo ha provato prima a bruciare il corpo nella vasca da bagno e dopo anche nel box auto sotto casa. Ha fatto credere a tutti che la donna era scomparsa, solo quando gli agenti lo hanno incastrato, ha deciso di confessare.
Le rivelazioni della sorella di Giulia Tramontano fuori dal Tribunale
Nella giornata di ieri si è tenuta la quarta udienza del processo per il delitto della 29enne. In aula ha parlato sia la sorella, che il collega di Impagnatiello. La ragazza all’uscita dall’aula, ha scelto di parlare davanti ai giornalisti ed ha detto:
Lui le diceva di non darmi retta, lui avevo capito che ero quella che poteva allontanare Giulia e cercava di farmi fuori. Giulia era sottoposta ad una continua vessazione, lui tornava sui suoi passi, cambiava versione, nascondeva indizi, rivalutava versione già date. Per una persona che ama inizia a instillarsi il dubbio se sta vedendo quello che crede o no.
Era una situazione psicologicamente pesante, ma volutamente creata affinché lei non confidasse neanche più nella sua stessa lucidità e fosse dipendente da quello che lui diceva. Giulia era sensibile, fiera dei suoi sforzi e dei suoi sacrifici. Era difficile per lei pensare di crescere il figlio da sola. Nei rapporti dava il 100 per cento e spesso dimenticava di proteggere sé stessa.