Le straziante racconto del nonno di Michelle Causo: “Era il mio fiore”
Il nonno di Michelle Causo stava aspettando la nipote per pranzo, gli aveva promesso che avrebbe cucinato per lui: "Doveva tornare alle 12:00"
Non riesce ancora a capacitarsi del fatto che non potrà mai più rivedere la sua adorata nipote. Il nonno di Michelle Causo ha raccontato dell’ultima volta che si sono visti, gli aveva chiesto di aspettarla per pranzo perché voleva cucinare per lui.
Nonno Elio stava guardando il programma tv La vita in diretta, mentre trasmettevano la notizia che una ragazza era stata trovata priva di vita in un carrello della spesa. Le informazioni erano ancora poche.
Ho pensato, una bambina. Chissà chi è.
Di certo l’uomo non avrebbe mai potuto immaginare che poteva trattarsi della sua amata nipote. Era certo che sarebbe presto tornata da lui, gli aveva promesso che avrebbe cucinato con la zia e che avrebbero mangiato insieme.
Mi ha detto ‘Nonno io ritorno alle 12, non ti preoccupare cucino io per te’. Le avevo fatto gli auguri due giorni prima, era il mio fiore Michelle. Mia moglie è morta sette mesi fa, una ferita ancora aperta. È un angelo, adesso sta con la nonna e avrà chiesto: ‘Che ci fai qua?’.
Elio ha perso da poco sua moglie e Michelle Causo sapeva bene che aveva bisogno di essere accudito e coccolato ed era quello che faceva ogni giorno. La 17enne aveva un cuore grande, tutti l’hanno descritta come una ragazza altruista, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Il nonno ha chiesto ai giornalisti di non scrivere che quel ragazzo che ha messo fine alla sua vita, era il suo fidanzato. Perché era solo un amico, che da qualche mese era entrato a far parte della sua vita. Michelle aveva un ragazzo da circa due anni e avevano un rapporto molto profondo.
Il 17enne è stato fermato ed interrogato dalle forze dell’ordine. Ha raccontato di aver discusso con Michelle per 30 euro. Una motivazione a cui nessuno crede, secondo la famiglia la ragazza potrebbe averlo respinto.
Ha spezzato la sua vita con diversi fendenti e poi l’ha chiusa in un sacco nero. Quello stesso sacco nero lasciato all’uscita del palazzo, che ha portato i vicini a chiamare le autorità, in pieno giorno. Poi l’ha spostata con un carrello della spesa e l’ha portata vicino ai cassonetti. Le forze dell’ordine sono subito risalite a quell’amico e quando gli agenti hanno raggiunto la sua abitazione, aveva ancora i vestiti sporchi di sangue.