Le strazianti parole dei familiari dei cinque operai morti investiti dal treno
Le strazianti parole dei parenti dei cinque operai morti investiti da un treno, mentre effettuavano dei lavori di manutenzione sui binari
I familiari dei cinque operai sono straziati dal dolore e non riescono ancora a realizzare quanto accaduto.
Lo zio di Michael Zanera, il 34enne di Vercelli, si è lasciato andare ai microfoni dei giornalisti. La famiglia ha appreso la notizia dal telegiornale ed è stato difficile realizzare che si trattasse davvero di lui.
Era stanco, faceva i doppi turni. Ma era un ragazzo volenteroso, appassionato. Ha preso il patentino da saldatore perché pensava così di avere un qualcosa in più per andare avanti. E invece questo è il risultato.
Eravamo molto legati, ha fatto tanti sacrifici per andare avanti. L’ultima volta l’ho visto in videochiamata due settimane fa, prima del suo compleanno. Era molto stanco, faceva doppi turni.
Sono arrivate poi le parole della cucina di Kevin Laganà, l’operaio più giovane. Aveva soltanto 22 anni e lavorava per la ditta delle Ferrovie dal 2019, subito dopo il diploma.
Kevin lavorava da due anni, non si può morire così. Adesso dobbiamo dirlo al padre e al fratello che ancora non ci credono. Kevin era una persona affettuosa e meravigliosa, educato e onesto lavoratore. Guadagnava i suoi soldi da quando aveva 18 anni, aveva un sorriso brillante e tanta voglia di vivere.
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto, i cinque operai stavano effettuando degli interventi di manutenzione ai binari della linea Torino – Milano, all’altezza di Brandizzo. L’ipotesi è che per un errore di comunicazione tra gli operai e chi doveva segnalare il passaggio del treno, sia accaduta la tragedia. Il macchinista è sotto shock. Soltanto due operai sono usciti illesi dall’incidente. Per tutti gli altri non c’è stato nulla da fare, i soccorritori intervenuti sul posto hanno rinvenuto i resti fino a 300 metri di distanza.
I corpi sono stati identificati subito dopo la devastante tragedia: Michael zanera 34enne di Vercelli, Saverio Giuseppe Lombardo 52enne di Vercelli, Kevin Laganà 22enne di Vercelli, Giuseppe Sorvillo 43enne di Brandizzo e Giuseppe Anversa 49enne di Chivasso.