Le strazianti parole dei nonni della piccola Elena Del Pozzo, una volta emersa la triste realtà
Il dolore dei nonni paterni della piccola Elena Del Pozzo alla notizia della sua morte
Sono distrutti i familiari della piccola Elena Del Pozzo, nonostante la gravità della vicenda loro speravano ancora in un lieto fine. In un’intervista i nonni paterni hanno voluto raccontare anche dell’atteggiamento che la mamma, Martina Patti, aveva con la piccolina e con loro.
Il drammatico ritrovamento del corpo è arrivato nella mattinata di ieri, martedì 14 maggio. La ragazza di soli 24 anni, è crollata dopo un interrogatorio ed anche dopo l’arrivo dei Sis nella casa.
Agli agenti ha detto: “Il suo cadavere è nascosto in un campo!” Subito dopo li ha portati in un terreno incolto a circa 200 metri dalla sua abitazione ed è proprio qui che hanno ritrovato il corpo della piccola.
Sul posto oltre alle forze dell’ordine e al medico legale, sono arrivati anche tutti i suoi familiari. Tra questi appunto c’erano i suoi nonni paterni. Il signore con le lacrime agli occhi e distrutto dal dolore, appena arrivato ha iniziato ad urlare:
È mia nipote, non mi toccate, fatemi passare, voglio il suo corpo è mia…
Il racconto della nonna paterna sulla piccola Elena Del Pozzo
Rosaria Testa, la nonna paterna della bimba, in un’intervista con ANSA, ha voluto esprimere il suo dolore ed ha anche voluto raccontare cosa ha detto alla nipotina nella mattina in cui è avvenuta la tragedia. La signora ha dichiarato:
Avevamo creduto alla storia degli uomini incappucciati: non avevamo ragione di non credere. Elena era una bimba meravigliosa. Quando hanno litigato non voleva andare via di casa.
Un giorno la mamma la stava picchiando e gliel’abbiamo dovuta togliere dalle mani. Quella mattina l’ho accompagnata a scuola e le ho detto: ‘Nessuno ti vuole bene più di me.’
Lei mi ha guardata e mi ha fatto capire che aveva capito quello che le avevo detto. La mamma con lei e con noi aveva un atteggiamento autoritario ed aristocratico. Decideva lei quando portarci la bambina.