Le ultime dichiarazioni di Elena Bonetti sui centri estivi e sulla data di apertura
La Ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, ha dichiarato che dal 15 giugno potranno aprire i centri estivi e che la data potrà essere anticipata
Durante l’ultima intervista di Elena Bonetti, ad Italiaviva, la Ministra per la Famiglia è tornata a parlare dei centri estivi per bambini: “Avevo promesso che non ci saremmo scordati dei centri estivi, ma che li avremmo organizzati in sicurezza. Abbiamo stanziato 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore, in tutta la storia della Repubblica”.
La data per l’apertura dei centri estivi, è stata fissata per il prossimo 15 giugno, ma secondo quanto dichiarato da Elena Bonetti, le Regioni potranno decidere se anticipare o posticipare questa data.
Questa decisione, di anticipare l’apertura dei centri attivi e delle strutture per le attività dedicate ai bambini, è stata presa per via dell’urgente richiesta dei genitori che sono dovuti tornare a lavorare.
“Il decreto fa riferimento alle linee guida nazionali per i centri estivi, ma le regioni possono cambiare dati e protocolli, a seconda delle esigenze”, ha continuato la Ministra per la Famiglia.
Più volte Elena Bonetti, durante l’emergenza sanitaria, ha promesso alle famiglie che avrebbe fatto del tutto pur di garantire sostegni per i bambini, definiti gli unici dimenticati.
Durante l’intervista, la Ministra ha anche parlato delle spese, spiegando che parte dei sostegni saranno erogati direttamente agli enti locali, Comuni e Regioni. Ci sarà un finanziamento per progettare il sistema e poi ci sarà, per le famiglie, un bonus baby sitter di 1200 euro, fino a 2000 euro per la sanità e le forze dell’ordine, che potrà essere utilizzato, oltre che per pagare una baby-sitter, anche per pagare i centri estivi.
Come previsto dal Decreto Rilancio, i centri estivi dovranno riaprire in sicurezza, organizzando piccoli gruppi di bambini e organizzando attività svolte in presenza di operatori. L’accesso agli edifici dovrà avvenire con regole da seguire e con priorità di entrata. Avranno ad esempio la priorità bambini con disabilità o bambini che non hanno alternativa di orari, per via del lavoro dei genitori.
Di seguito, le linee guida del Governo per i centri estivi e le attività per bambini, allegate nel Decreto: linee guida centri estivi.