Lecce: ritrovati un diario segreto e un romanzo scritti da Antonio De Marco
Il killer di Lecce, Antonio De Marco ha fornito informazioni su come trovare queste sue due opere
È passato oltre un mese da quando Antonio De Marco, studente di scienze infermieristiche di Lecce, ha compiuto il duplice omicidio che ha visto morire tragicamente Daniele De Santis e la sua fidanzata, Eleonora Manta. Pedinato e arrestato qualche giorno dopo la tragedia, il 21enne ha svolto diversi interrogatori, nei quali ha confessato di essere stato lui, senza però essere mai chiaro su quale sia stato il movente che lo ha spinto a fare quell’efferato gesto.
Aveva vissuto insieme alla giovane coppia fino a qualche settimana prima del 21 settembre, Antonio. Ragazzo apparentemente molto educato, bravo negli studi, rispettoso, seppur molto riservato, schivo, enigmatico.
Daniele De Santis gli aveva comunicato che doveva abbandonare la camera che occupava nell’appartamento di Via Montello. Il giovane arbitro voleva ristrutturare quella casa e andarci a vivere da solo con la sua fidanzata, Eleonora Manta.
La delusione di sentirsi escluso, mista alla rabbia di vedere quei due fidanzati essere così felici e realizzati insieme, ha fatto scattare qualcosa nella mente di De Marco. Da quel momento, infatti, ha iniziato a premeditare quell’omicidio che poi effettivamente ha compiuto qualche settimana dopo.
La confessione sulla sua colpevolezza è arrivata praticamente subito. Non che ce ne fosse così tanto bisogno, considerando che le prove raccolte dagli inquirenti lo avrebbero inchiodato ugualmente. Ciò su cui gli investigatori stanno continuando ad indagare tutt’ora, è il mistero avvolto attorno al movente.
Antonio De Marco vuole raccontare tutta la verità
Per le prime settimane di reclusione, Antonio De Marco è rimasto sempre molto vago quando gli veniva chiesto quale fosse il reale motivo che lo ha spinto a fare ciò che tutti hanno visto. Tanti “non ricordo“, misti a risposte inconcludenti o che comunque riconducevano solo a questa rabbia verso la felicità di quei due giovani innocenti.
A seguito di diversi colloqui che De Marco ha avuto sia con la sua famiglia, sia con il cappellano del carcere, pare che si stia pian piano convincendo ad aprirsi e a raccontare qualcosa in più. Giorni fa, infatti, ha detto ai suoi legali di essere in possesso di un diario segreto e di un romanzo da lui stesso scritto, intitolato “Vendetta“. Gli avvocati Andrea Starace e Giovanni Bellisario hanno provveduto a recuperare questi oggetti e a consegnarli direttamente nelle mani degli inquirenti.
Il contenuto del diario segreto
All’interno di questo diario segreto è fortificato questo discorso della sua rabbia verso tutte le persone felici e realizzate e il paragone con il suo essere tremendamente solo e senza amore.
La figura di Daniele, nel diario, appare solamente verso la fine. De Marco lo considera l’emblema di questa felicità da lui tanto ambita. Viene definito anche come ‘obiettivo facile‘, tenendo conto del fatto che Antonio era in possesso delle chiavi di casa sua. Nelle pagine del quaderno non c’è, invece, nessuna menzione per Eleonora Manta.
Le pagine del diario sono ora in mano agli inquirenti e alla procura, che analizzeranno nei dettagli queste nuove prove.