“L’ennesima bugia” Mark Samson ha mentito ancora sull’omicidio di Ilaria Sula, il terribile esito dell’autopsia svela cosa ha fatto prima di ucciderla

L'autopsia di Ilaria Sula rivela segni di colluttazione e ferite difensive, contraddicendo la versione di Mark Samson, che sostiene di averla uccisa dopo una crisi scatenata da un messaggio.

Il caso di Ilaria Sula, una giovane di 22 anni brutalmente uccisa dal suo ex fidanzato Mark Samson, ha scosso l’opinione pubblica e ha portato a un’indagine approfondita. L’autopsia sul corpo della vittima ha rivelato dettagli inquietanti che sembrano contraddire la versione fornita dall’assassino. Questo articolo esamina gli elementi emersi dall’autopsia e le dichiarazioni di Mark Samson, gettando luce su un caso che ha suscitato grande attenzione mediatica.

Dettagli dell’autopsia

L’autopsia condotta sul corpo di Ilaria Sula ha rivelato segni di violenza che indicano una colluttazione prima dell’accoltellamento. Secondo i primi dati, oltre a tre coltellate mortali alla gola, sono stati riscontrati diversi ematomi e ferite sul volto, tra cui un colpo sull’arcata sopraccigliare sinistra, un altro sull’occhio e lesioni al labbro. Questi segni suggeriscono che Ilaria potrebbe aver cercato di difendersi durante l’aggressione. Un’ulteriore indicazione di un tentativo di resistenza è rappresentata da un’unghia rotta sulla mano sinistra, che è compatibile con una reazione di difesa durante una lotta. Le lesioni sul collo non sono state classificate come segni di strangolamento, ma piuttosto come esiti di una colluttazione.

Questi dettagli hanno portato il pubblico ministero a interrogare Mark Samson riguardo a un possibile alterco tra i due prima delle coltellate. La domanda posta a Samson è stata chiara: “Ti ricordi se c’è stata un’aggressione, anche se reciproca, prima delle coltellate che le hai inferto sul collo?” Tuttavia, la risposta dell’imputato è stata evasiva e poco convincente. Samson ha negato qualsiasi forma di aggressione, sostenendo che Ilaria potrebbe essere caduta durante una lite. Questa versione dei fatti è stata accolta con scetticismo dagli inquirenti e dall’opinione pubblica.

La versione di Mark Samson

Nella sua dichiarazione, Mark Samson ha sostenuto che Ilaria Sula era andata nel suo appartamento per recuperare alcuni effetti personali. Secondo il suo racconto, dopo aver passato la notte insieme, la mattina successiva le avrebbe portato la colazione a letto. Tuttavia, la situazione sarebbe degenerata a causa di un messaggio ricevuto da una ex fidanzata su Tinder, che avrebbe fatto perdere la calma a Samson, portandolo a compiere l’omicidio. Questa spiegazione ha sollevato molte domande e ha destato il sospetto degli investigatori, poiché sembra poco plausibile che un messaggio possa scatenare una reazione così violenta.

La narrazione di Samson ha sollevato interrogativi sulla dinamica della relazione tra lui e Ilaria. I dettagli riportati nelle dichiarazioni e nell’autopsia suggeriscono che ci fosse una tensione preesistente tra i due, che potrebbe essere culminata in un tragico epilogo. La ricostruzione degli eventi è complessa e le discrepanze tra le affermazioni di Samson e le evidenze raccolte dall’autopsia potrebbero avere implicazioni significative per il corso del processo.

Il caso continua a svilupparsi e gli inquirenti stanno cercando di chiarire le circostanze che hanno portato a questo omicidio brutale. La comunità attende aggiornamenti, mentre la storia di Ilaria Sula rimane una tragica testimonianza delle conseguenze della violenza di genere.