“L’ho tenuto lì per un giorno intero” Omicidio di Nataly Quintanilla, dove ha nascosto il corpo il compagno
Nataly Quintanilla, 40 anni, è stata uccisa dal compagno Pablo Gonzalez a Milano. Dopo aver occultato il corpo in un borsone, Gonzalez è stato arrestato per omicidio e occultamento di cadavere.
Un tragico episodio ha scosso Milano, dove Nathaly Quintanilla è stata uccisa dal compagno Pablo Gonzalez. L’omicidio, avvenuto tra il 24 e il 25 gennaio, ha rivelato una serie di eventi inquietanti che si sono conclusi con il ritrovamento del corpo abbandonato in un fossato dopo un lungo periodo di occultamento.
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Pablo Heriberto Gonzalez, 48 anni, è stato arrestato il 7 febbraio e accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Le indagini hanno dimostrato che il compagno di Quintanilla ha tenuto il corpo della donna in un borsone all’interno della sua auto per quasi 24 ore prima di disfarsene. Le autorità stanno continuando a cercare il corpo della donna, la cui scomparsa ha creato un allarme nella comunità locale.
L’omicidio di Nathaly Quintanilla
La scomparsa di Nathaly Quintanilla è stata segnalata la sera del 24 gennaio. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato le ultime immagini della donna, che rientrava a casa poco prima delle 19. Successivamente, non è stata più vista uscire dall’abitazione. Il suo cellulare è stato attivato per l’ultima volta alle 5 del 25 gennaio, quando risultava ancora localizzato nell’appartamento condiviso con Gonzalez.
Durante l’interrogatorio, Gonzalez ha dichiarato di non aver litigato con la compagna quella notte. Ha affermato che la morte di Nathaly sia avvenuta accidentalmente mentre stavano avendo un rapporto sessuale. Questa versione dei fatti è ancora da verificare, in attesa che il corpo della donna venga rinvenuto e analizzato dai medici legali. La situazione rimane complessa e le autorità stanno cercando di ricostruire esattamente ciò che è accaduto.
Il cadavere rimasto in auto per quasi un giorno intero
Le indagini hanno rivelato dettagli inquietanti riguardo al comportamento di Gonzalez nei giorni successivi all’omicidio. Le telecamere di sorveglianza hanno registrato il momento in cui il 48enne ha prelevato un borsone dalla cantina della loro abitazione intorno alle 2 del 25 gennaio. Poco dopo, è stato visto mentre caricava il borsone nel suo veicolo, probabilmente contenente il corpo di Nathaly.
Gonzalez non si è presentato al lavoro il 25 gennaio e nel pomeriggio ha gettato il cellulare di Nathaly in un cestino, insieme ad alcuni dei suoi indumenti, cercando di far credere a un allontanamento volontario. Solo in serata ha deciso di abbandonare il corpo, dirigendosi verso una strada secondaria tra Treviglio e Cassano d’Adda, dove ha scelto di gettare il borsone in un fossato. Nonostante le indagini in corso, Gonzalez non è riuscito a fornire informazioni più dettagliate sul luogo esatto in cui ha abbandonato il corpo.