Licata, due giorni prima del decesso la 29enne incinta si era recata in ospedale: accusava un forte mal di gola
Licata, 29enne incinta trovata morta in casa: ecco cosa ha raccontato il marito agli inquirenti nella sua denuncia
Sono emersi ulteriori dettagli sul decesso della giovane madre 29enne incinta, che è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Licata. I medici nonostante abbiano cercato di fare il possibile, non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso, con lei ha perso la vita anche il figlio che portava in grembo.
Il marito, sconvolto ed addolorato per le gravi perdite che ha subito nel giro di pochi minuti, ha già deciso di presentare una denuncia. L’ipotesi è un nuovo caso di mala sanità.
I fatti sono avvenuti nella mattina di lunedì 7 agosto. Precisamente nell’abitazione della famiglia di origine marocchina, che si trova nel comune di Licata, in provincia di Agrigento.
Il marito una volta rientrato in casa, ha trovato la donna a terra ormai esanime. Ha chiesto il tempestivo intervento dei sanitari, che una volta intervenuti hanno disposto il suo trasferimento all’ospedale San Giacomo d’Altopasso, di Agrigento.
Una volta qui, hanno cercato di fare il possibile per salvare la vita della ragazza e del bimbo che portava in grembo. Aveva un’emorragia in corso ed i sanitari, alla fine non hanno avuto altra scelta che constatare il decesso.
Le indagini per il decesso della 29enne incinta
Con la donna ha perso la vita anche il bimbo che portava in grembo, purtroppo. Gli inquirenti per avere un quadro completo della situazione, hanno deciso di disporre l’autopsia.
Il marito ora è sconvolto ed addolorato per le grave perdite che ha subito. Ha deciso di presentare una denuncia, affermando che la donna già si era recata in ospedale per un malessere.
Dal racconto dell’uomo stava male perché aveva dei forti dolori alla gola. I medici però, nella giornata di sabato, dopo un breve controllo l’hanno rimandata a casa. Da quel momento la situazione è precipitata.
Sarà solo l’autopsia disposta sul corpo della donna. La stessa Procura di Agrigento ha deciso di avviare un’inchiesta per capire con esattezza se ciò che è successo è un nuovo caso di mala sanità e se i medici potevano fare qualcosa prima per salvarle la vita.