L’ipotesi della premeditazione per Filippo Turetta: aveva già fatto un sopralluogo?
L'ipotesi dell'aggravante per Filippo Turetta: forse era già stato in quel posto per capire dove nascondere il corpo di Giulia
Spuntano sempre nuovi dettagli sulla vicenda di Filippo Turetta e la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, la giovane 22enne è deceduta a causa delle percosse e dei fendenti che lui le ha inferto. Il ragazzo ora si trova in Germania, ma potrebbe arrivare in Italia domani.
La ragazza aveva solamente 22 anni e purtroppo ha perso la vita nella giornata del 11 novembre. Era uscita con il suo amico ed fidanzato, perché doveva scegliere delle scarpe per la sua laurea.
Era in programma per giovedì 16. Però la ragazza non è mai arrivata a questo appuntamento così importante per la sua vita. Il suo ex fidanzato Filippo per lei aveva in mente un piano ben preciso. Lui non poteva permettere che lei si laureasse da sola.
Per gli inquirenti intorno alle 23, è scoppiata una lite. Un testimone ha detto di aver visto lui picchiarla ed anche tirarla dentro l’auto con forza. Giulia ha provato a chiedere aiuto, ma quando gli agenti sono arrivati, di loro già non c’erano più tracce.
Filippo pochi minuti dopo, l’ha aggredita nuovamente. Erano nella zona industriale di Fossò, quando lei forse era riuscita a scendere dal veicolo per fuggire. Il ragazzo a questo punto è sceso e l’ha prima spinta e fatta cadere a terra e poi ha iniziato a colpirla con diversi fendenti.
Le accusa di Filippo Turetta e l’ipotesi della premeditazione
Il 22enne ora risulta essere accusato di omicidio volontario e sequestro di persona. Gli inquirenti nel ricostruire i suoi ultimi momenti, stanno cercando di capire se il delitto era premeditato.
Gli agenti della polizia tedesca che lo hanno fermato sull’autostrada, proprio dentro al veicolo hanno trovato un coltello. Inoltre, nel luogo in cui Giulia ha perso la vita, hanno trovato dei pezzi di scotch, che fanno ipotizzare che lui le avesse chiuso la bocca per impedirle di urlare.
Quando ha occultato il corpo, lo ha coperto da alcuni sacchi neri. In più, il posto in cui lo ha nascosto in piena notte, fa pensare proprio che era pensato bene, in modo tale da non farlo trovare in un breve periodo.
Tutti questi elementi, se collegati tra loro, potrebbero portare all’aggravante della premeditazione. Gli inquirenti pensano anche che in realtà Filippo era già stato lì, per capire dove nascondere Giulia una volta deceduta.