Lisa Pizzolato, giovane mamma di 32 anni, sconfitta da un mostro alla testa: lascia un bimbo di appena un anno
Era da poco diventata mamma del suo Lorenzo, Lisa Pizzolato ha combattuto con tutta se stessa per sconfiggere quel brutto mostro
Il triste episodio arriva da Piombino Dese, in provincia di Padova. Lisa Pizzolato, madre di soli 32 anni, ha perso la sua battaglia contro un brutto male. Lascia nel dolore il marito e il suo piccolo Lorenzo, che non potrà crescere con la sua mamma.
Chi la conosceva, la descrive come una donna fantastica, che amava le lingue e il suo lavoro. Lavorava in un’azienda da più di 8 anni. 13 mesi fa, aveva vissuto il giorno più bello della sua vita, aveva dato alla luce al suo piccolo Lorenzo, aveva stretto tra le braccia il dono più prezioso. Era diventata mamma.
La dura battaglia di Lisa Pizzolato è iniziata con delle crisi epilettiche. Dopo le visite di controllo e una risonanza magnetica, è arrivata la triste realtà. Parole che mai nessuno avrebbe immaginato di poter sentire, parole che hanno stravolto la vita della donna, del marito e di tutta la sua famiglia: tumore al cervello
Lisa Pizzolato, una guerriera
La mamma ha combattuto con tutta se stessa, si è sottoposta ad un intervento chirurgico ed ha sperato in un miracolo, così come la sua famiglia, giorno dopo giorno.
Purtroppo questa madre di 32 anni non è riuscita a sconfiggere quel brutto mostro e lo scorso 11 novembre, il suo cuore si è fermato per sempre.
Sono tanti i messaggi apparsi sul web, pubblicati da chi ha voluto dirle addio o ricordarla per l’ultima volta. Tra questi, anche una poesia commovente, che merita di essere letta.
Un post commovente su Facebook
Un giorno diranno a Lorenzo che sua mamma ha vissuto solo 32 anni ma era una vera guerriera. Gli racconteranno che mamma Lisa lo aveva sempre voluto. E che per lui aveva combattuto una battaglia durissima. Ne era uscita forse distrutta ma certo orgogliosa di se stessa. Così aveva ricostruito la sua vita, aveva sposato il suo grande amore Enrico, nel 2017. E poi aveva voluto proprio lui, Lorenzo che oggi ha 13 mesi e che nella casa di Piombino Dese la mamma gli manca già ma tutto il resto ancora non lo sa.
Cosi un giorno gli racconteranno che quello che realmente noi siamo non è il nostro corpo: gli spiegheranno che il corpo può rompersi d’un tratto, può interrompersi. Ma l’anima no, quella ci sarà sempre. Un giorno qualcuno prenderà per mano Lorenzo e forse gli dirà che nella testa di mamma Lisa qualcosa a un certo punto non ho più funzionato: si chiama cancro e quando arriva e ti prende il cervello non è mai facile vincere la battaglia. Lisa aveva vinto una prima volta, ma quando il cancro è tornato, lei si è spenta. Ci sono battaglie che anche se sono impossibili, vanno combattute. Lisa l’ha saputo fare con l’arma migliore che aveva: l’amore. Si è battuta per l’amore. L’amore per Enrico, il compagno che l’ha tenuta sempre abbracciata: loro due guardandosi negli occhi avevano trovato qualcosa di più profondo, più grande e più importante della semplice bellezza. Qualcosa di più forte della più forte malattia….