Lite tra adolescenti finisce in tragedia, ad avere la peggio lo zio di uno di loro: Marcello aveva appena 25 anni
Lite tra minorenni comporta la morte di un ragazzo di 25 anni
Una violenta lite tra minorenni è degenerata, comportando la morte di un ragazzo che aveva deciso di intervenire per cercare di placare gli animi e difendere il nipote. La tragedia si è verificata a Roma poche ore fa e quanto pare l’aggressore sarebbe già stato arrestato.
Ecco che cosa è successo.
Roma, lite tra ragazzini finisce in tragedia: a rimetterci un ragazzo di 25 anni
Una grande lite quella scoppiata in via Tineo, a Roma, nella notte compresa fra il 5 e il 6 ottobre. A litigare dai ragazzini di 15 anni, i quali hanno cominciato a discutere per problematiche personali. La disputa si è verificata nella periferia di Roma e a quanto pare avrebbe avuto dei risvolti anche nei riguardi di altre due persone.
Tra queste lo zio di uno dei due ragazzini, Marcello De Angelis, e il padre dell’altro. I due adulti hanno deciso di mettersi in mezzo per cercare di capire cosa fosse accaduto, ma purtroppo qualcosa non è andato per il verso giusto e anche loro hanno cominciato a litigare.
Questo perché entrambi avevano l’obiettivo di difendere il proprio parente, non sapendo quello che sarebbe potuto succedere di lì a poco. Ad un certo punto, infatti, uno dei due avrebbe accoltellato il ragazzo più giovane.
Il racconto del nipote della vittima
Secondo quanto dichiarato dalle autorità, il nipote del ragazzo di 25 anni ucciso nella tragedia sarebbe tornato a casa con dei lividi sul viso e avrebbe raccontato allo zio di essere stato picchiato da un compagno.
Lo zio e la madre avrebbero quindi deciso di tornare sul posto per cercare di capire cosa fosse accaduto, non sapendo che l’altro ragazzino aveva fatto la stessa identica cosa suo padre. Anche loro due hanno deciso di ritornare sulla scena della colluttazione ed è qui che hanno cominciato a litigare con il 25enne.
Per Marcello, che voleva solamente difendere il nipote, non c’è stato nulla da fare, in quanto le coltellate si sono rivelate molto profonde. Proprio per questo, nonostante il ricovero ospedaliero immediato, è venuto a mancare poche ore dopo.