Litiga con la moglie, poi la tragedia, arrestato un uomo: dove e cosa è successo
Lite in famiglia finita male: l'uomo di 68 anni è stato arrestato
La tranquillità di un quartiere di Savona sconvolta da un dramma familiare che ha visto la morte di Laura Guazzotti, 67 anni, trovata senza vita nel suo letto. Il compagno, Maurizio Ferrigno, 68 anni, è in stato di fermo con l’accusa di averla colpita al petto durante una lite, causandole un malore fatale.
L’allarme lanciato dallo stesso Ferrigno, che ha chiamato il numero unico di emergenza per segnalare la scoperta del corpo della compagna. Tuttavia, dopo un lungo interrogatorio, sono emerse incongruenze nel suo racconto che hanno portato le forze dell’ordine a sospettare un coinvolgimento diretto dell’uomo nella sciagura. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Ferrigno avrebbe colpito la convivente al culmine di una lite scaturita dalle continue richieste di denaro da parte della donna.
I vicini di casa, ora scossi e increduli, hanno raccontato di frequenti litigi tra la coppia.:
“Lei urlava a tutte le ore. La situazione nel quartiere non era facile, avevamo segnalato la situazione ai servizi sanitari: lei era in cura da tempo. Non pensavamo che l’epilogo potesse essere questo”
Il dirimpettaio della coppia, visibilmente addolorato, ha evitato di entrare nei dettagli su quanto accaduto mercoledì mattina. Sarebbe stato lui a prestare il telefono a Ferrigno per chiamare i soccorsi.
Ferrigno, secondo i racconti dei vicini, aveva perso il lavoro diversi anni fa e da allora non si era più ripreso. Un altro vicino dichiara che l’uomo aveva una situazione familiare turbolenta: prima la perdita del padre, poi il trasferimento nell’appartamento con la compagna. Non avevano molti rapporti con gli altri inquilini: si vedevano solo uscire la mattina con una “Peugeot nera”.
La difficile situazione economica della coppia, aggravata da numerosi debiti con il condominio, non ha fatto che esasperare ulteriormente il clima di tensione.
Oggi è prevista l’autopsia sul corpo di Laura Guazzotti, che chiarirà le cause esatte della morte. La Questura di Savona, in una nota ufficiale, ha precisato che Ferrigno, pur rendendo dichiarazioni non del tutto coerenti, non ha confessato la responsabilità del decesso. Tuttavia, le prove raccolte durante le indagini hanno portato al suo arresto.
Maurizio Ferrigno si trova ora nel carcere di Marassi, in attesa degli ulteriori sviluppi dell’inchiesta. La comunità di Savona resta attonita di fronte a una tragedia che, forse, si sarebbe potuta evitare con un intervento tempestivo delle autorità competenti.