Litigano il primo giorno di scuola per una ragazza: 14 enne viene accoltellato. Dove e cosa è successo
Nuovi episodi correlati all'aggressione giovanile.
Un vero e proprio allarme quello che riguarda la delinquenza giovanile e soprattutto le aggressioni che giornalmente si verificano nel mondo dei ragazzi. Due brutti episodi si sono verificati a Pompei e a Milano, facendo quindi capire come sia importante dare la giusta attenzione al caso.
Ecco che cosa è successo e perché si parla di aggressione.
Aggressione a Pompei: due giovani litigano per una ragazza
Ci troviamo a Pompei dove all’interno di una scuola si è verificata una vera e propria tragedia. Due ragazzi di circa 13 anni hanno infatti litigato per una ragazza e alla fine uno dei due sarebbe stato accoltellato dall’altro.
La vittima avrebbe riportato una ferita alla schiena, ragione che avrebbe portato la scuola a contattare i soccorsi e a prendere importanti provvedimenti. Per fortuna il ragazzo non è in pericolo di vita, ma si tratta di un episodio che fa davvero pensare.
Chi l’ha aggredito è invece stato fermato e ovviamente denunciato per lesioni personali. Trattandosi di minorenni però il colpevole è stato riassegnato alla sua famiglia anche se dovrà sottoporsi a degli iter di sostegno che valuteranno la sua integrità psicologica. Pare però che il ragazzo sia affetto da qualche patologia psichiatrica, motivo per cui si sarebbe recato a scuola armato.
Da quello che si sa, inoltre, i due avrebbero litigato in un primo momento sui social. Saranno le telecamere dell’area in cui sorge la scuola ad aiutare le forze dell’ordine a ricostruire la dinamica della aggressione.
Brutto episodio di violenza a Milano
Pompei non è l’unico luogo in cui si verificano eventi simili poiché un’aggressione plurima si è svolta anche a Milano comportando la chiusura di tre 16enni in comunità. Parliamo di tre ragazzi con diversi precedenti alle spalle, i quali sono stati accusati di atti persecutori e aggressione.
Questi avrebbero commesso atti di bullismo e violenza su altri coetanei all’interno di un istituto tecnico che tutte le persone coinvolte in questo caso frequentavano. Tre ragazzi sono stati arrestati, ma pare che altri quattro siano stati accusati di aver messo in atto le stesse dinamiche.
Purtroppo questo scempio venne anche ripreso e pubblicato sui social, in quanto i tre ragazzi e i loro coetanei si sono dimostrati molto fieri di quanto messo in atto. È quindi importante notare come il malessere giovanile sia aumentato a seguito della pandemia e di come sia importante agire ora prima che diventi troppo tardi.