Logan Folger, 14 anni, morto dopo aver salvato una sua amica che stava annegando
Il giovane Logan Folger si è tuffato nel fiume con i vestiti ancora addosso, salvando la vita ad una sua coetanea che stava annegando
Un’altra tragedia immane capitata dopo un salvataggio eroico in acqua. Il 14enne inglese Logan Folger, all’inizio di questa settimana si è reso protagonista di un atto eroico che ha salvato la vita ad una sua amica coetanea, Purtroppo, però, la corrente nel fiume lo ha risucchiato a fondo lasciandolo senza ossigeno per un periodo troppo lungo.
Il dramma questa volta è capitato in Gran Bretagna, più precisamente nelle acque del fiume Rother, vicino a Chesterfield.
Logan e altri suoi amici stavano trascorrendo una giornata di relax e alcuni componenti del gruppo hanno deciso di fare un bagno. Il 14enne aveva intuito che non era sicuro, era rimasto a riva e aveva anche provato, invano, a far desistere i suoi amici, che però si sono tuffati lo stesso.
Dopo pochi minuti, una sua amica ha iniziato ad urlare poiché le correnti del fiume la spingevano verso il fondo.
Senza pensarci un attimo il 14enne si è tuffato subito in acqua vestito ed ha raggiunto l’amica. Con enorme sforzo è riuscito a spingerla verso la riva, dove c’erano altri amici che l’hanno presa e portata fuori dall’acqua.
Lui, però, purtroppo è rimasto indietro e, stremato dalla fatica, non ce l’ha fatta a lottare con la corrente che alla fine lo ha trascinato a fondo.
Logan è rimasto sott’acqua per diversi minuti, finché i soccorritori alla fine sono riusciti a portarlo fuori.
Tutto il tempo trascorso senza respirare ha causato dei danni irreversibili al cervello del giovane, che è morto allo Sheffield Children’s Hospital dopo tre giorni di agonia.
Tragedie simili a quella di Logan Folger
Purtroppo, quella di Logan Folger non è l’unica tragedia simile capitata nelle ultime settimane.
Diverse hanno colpito anche l’Italia. Il 7 giugno, ad esempio, Rahhal Amarri è morto a Castel Volturno a soli 42 anni, dopo aver salvato la vita a due bambini che stavano annegando in mare.
Qualche giorno dopo è toccato a Giuseppe Saponaro, 47 anni, che è morto per l’enorme sforzo compiuto nel salvataggio delle sue due bambine piccole.
Poi, qualche giorno fa, Bruno Padovani, 82 anni, è morto nel mare nel ravennate dopo aver trascinato a riva 4 bambini che stavano annegando in mare.
L’ultimo soltanto ieri. Jame Bolivar, 50enne ecuadoregno, ha perso la vita subito dopo aver salvato la vita a sua moglie e ai loro due bambini piccoli che si trovavano in difficoltà nelle acque del litorale laziale del mar Tirreno.