Lombardia, necessaria autocertificazione per chi circola dalle 23 alle 5

La Lombardia sta attuando misure più severe per arginare l'emergenza COVID-19, con il coprifuoco torna anche l'autocertificazione

La Lombardia continua a stringere le misure per contenere i contagi da COVID-19. Dopo il coprifuoco dalle 23 alle 5, torna l’autocertificazione per circolare liberamente dopo la sera. (Aggiornamento 21 ottobre in coda all’articolo)

Fontana Attilio

L’indiscrezione è stata lasciata trasparire prima dal Corriere della Sera e ha trovato riscontro in alcune fonti regionali di Fanpage.it. Per il momento è solo la Lombardia a richiederla, ma si valuterà più avanti in base al coprifuoco regionale.

https://www.youtube.com/watch?v=kYdeipX0Ri0

L’autocertificazione sarà necessaria e da tenere con sé per tutti i cittadini che hanno comprovata necessità di uscire di casa dopo le 23. Tra i motivi che autorizzano ad uscire c’è l’urgenza di andare in una struttura sanitaria per motivi di salute.

Lombardia autocertificazione

Se ci si deve recare a lavoro si dovrà indicare la destinazione finale sul foglio. Per gli altri casi che sono esenti dai motivi di salute o di lavoro è necessari scrivere sia il punto di partenza che di arrivo oltre alle motivazioni che inducono uno spostamento urgente.

AGGIORNAMENTO 21 OTTOBRE

Campania

È stata firmata poco fa l’ordinanza che conferma l’obbligo di autocertificazione per gli spostamenti dalle ore 23 alle ore 5 in Lombardia.

L’ordinanza sarà valida fino al 13 Novembre. Per volere del Governatore Attilio Fontana la Regione dovrà sottoporsi al coprifuoco. La prossima regione ad adottare le stesse misure sarà la Campania. Da venerdì sembra sarà necessaria l’autocertificazione anche nella regione del Sud per potersi spostare dalle ore 23.

Si vocifera anche l’arrivo di un nuovo DPCM. Il Presidente del Consiglio sta lavorando in queste ore per far luce su alle misure per contenere l’epidemia da Coronavirus. È atteso per domenica il nuovo decreto che detterà nuove regole per i cittadini. Nelle Regioni i sindaci continuano a chiudere piazze e vie a rischio. Al momento, non è chiaro se sarà indetta una chiusura tra le Regioni ad alto indice di contagio.