Loreto, muore a 16 anni Sofia Fraternale: il racconto straziante di sua madre
Loreto, a causa di un brutto male Sofia Fraternale è morta a soli 16 anni: il dolore della madre che ha voluto una festa per il funerale
Aveva solamente 16 anni Sofia Fraternale e purtroppo ha perso la vita a soli 16 anni, a causa di un brutto male che non le ha lasciato scampo. I medici, lei ed anche i suoi familiari hanno sperato fino alla fine di poterla aiutare, ma purtroppo il breve tempo la malattia, ha portato al suo decesso.
Sono davvero tante le persone sconvolte da questa grave e straziante perdita. Tuttavia, nonostante il dolore, la madre ha voluto una festa per il suo funerale.
Sofia aveva 16 anni e già da diverso tempo aveva scoperto di essere affetta da un brutto male. Ha lottato con tutta sé stessa per riuscire a farcela, ma ben presto le sue condizioni si sono aggravate.
Lei forse aveva capito che la situazione era davvero disperata ed è stata la stessa 16enne a dire delle parole di conforto a sua madre. Quest’ultima chiamata Lucia Cantarini, ha voluto raccontare ciò che hanno vissuto ad un’intervista al quotidiano locale Il Resto del Carlino. La donna ha detto:
Mi diceva: ‘Mamma non lamentarti’. Il maggior tributo che possiamo in memoria dell’insegnamento di Sofia a tutti noi, è rimanere presenti, con il cuore aperto a tutto.
L’ho imparato da mia figlia e lo scriverò sulla parete vuota della sua cameretta, perché i suoi tanti amici, coetanei che ogni giorno continuano a venirci a trovare, possano fissarlo come un monito, il suo messaggio di luce.
Il racconto della madre di Sofia Fraternale sul funerale
Nel pomeriggio di mercoledì 19 luglio sono stati celebrati i funerali della ragazza e proprio come lei desiderava, la cerimonia era una festa. La madre nel concludere la sua intervista al quotidiano ha dichiarato:
Per mia figlia voglio una festa. Erano presenti i bersaglieri, arrivati da Ancona con il nonno. I suoi compagni di scuola con cui è cresciuta, meravigliosi fino all’ultimo. Ma anche i miei colleghi dell’ospedale e la comunità intera che in modo straordinario ci ha accompagnato, a me, mio marito Massimo, a mio figlio Davide ed a mio nipote Vittorio.
In quella che si è rivelata una esperienza assoluta di amore e solidarietà unici. Grazie a Sofia abbiamo vissuto una testimonianza di luce e non di perdita.