“Loro non ci saranno” Colpo di scena al Conclave, cosa succederà ora per l’elezione del nuovo Papa

Il Conclave del 7 maggio vedrà la partecipazione di 133 cardinali, con un quorum di 89 voti, mentre due cardinali non parteciperanno per motivi di salute e uno è escluso

Il Conclave per l’elezione del nuovo Papa si avvicina, con 133 cardinali che parteciperanno all’importante evento fissato per il 7 maggio. Questo numero è leggermente inferiore rispetto ai 135 inizialmente previsti, a causa dell’assenza di due cardinali elettori per motivi di salute. L’annuncio è stato ufficializzato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, al termine della sesta Congregazione generale dei cardinali, durante la quale si sono susseguiti numerosi interventi. In totale, erano presenti 183 cardinali, tra elettori e non.

Bruni ha confermato l’assenza di due cardinali, senza rivelare i loro nomi. Nei giorni precedenti si era parlato di Antonio Canizares Llovera e Vinko Puljic, ma quest’ultimo ha ricevuto l’approvazione dei medici per partecipare all’assemblea. Resta quindi da chiarire chi mancherà all’importante incontro per la Chiesa cattolica. Oltre a questi due cardinali, anche il cardinale Angelo Becciu non parteciperà al voto, essendo attualmente al centro di una lunga vicenda giudiziaria e non rientrando più tra gli elettori attivi.

Conclave per nuovo papa, due cardinali non ci saranno

Con la presenza di 133 cardinali, il quorum necessario per eleggere il successore di Pietro sarà fissato a 89 voti. Secondo la normativa vigente stabilita dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, è richiesto il consenso dei due terzi dei voti espressi. Questa normativa, promulgata da Giovanni Paolo II e attualmente in vigore, disciplina dettagliatamente le modalità del Conclave e le responsabilità del Collegio cardinalizio. Il decano del Collegio, attualmente il cardinale Giovanni Battista Re, ha anche il compito di dirimere eventuali dubbi interpretativi relativi alla procedura di voto.

Il 7 maggio si svolgeranno due momenti significativi. Al mattino, alle ore 10, presso la Basilica di San Pietro, si terrà la Messa “Pro Eligendo Pontifice”, guidata dal cardinale Re. Questa celebrazione solenne e pubblica precede l’ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina, luogo emblematico del Conclave. Qui, alle 16.30, avrà inizio la preghiera che segna l’apertura ufficiale della clausura e delle votazioni, le quali potrebbero protrarsi per diversi giorni, a seconda dei risultati delle prime scrutazioni.

Un altro aspetto chiarito dal portavoce vaticano riguarda la lingua ufficiale durante il Conclave: l’italiano sarà utilizzato per le comunicazioni ufficiali, mentre nelle Congregazioni generali che precedono il voto saranno disponibili interpreti. Tutto ciò si svolgerà in un contesto di massimo riserbo, caratterizzato da un clima di raccoglimento e silenzio, in linea con la tradizione della Chiesa. La comunità cattolica attende con grande attesa di conoscere il nome del nuovo Papa, che avrà la responsabilità di guidare la Chiesa nel Terzo millennio.