“L’orribile esito dell’autopsia” Riccardo Gaio ucciso dal padre: gli esami svelano cos’è successo davvero

Un padre ha ucciso il figlio di 17 anni con nove coltellate e tre colpi di fucile prima di suicidarsi, in un caso di omicidio-suicidio a Oltra di Lamon, Belluno.

Il tragico evento avvenuto a Oltra di Lamon, in provincia di Belluno, ha scosso profondamente la comunità locale. Un omicidio-suicidio ha portato via due vite, quelle di Riccardo Gaio, un ragazzo di 17 anni, e di suo padre Vladislav, di 49 anni. Le autopsie hanno svelato scene di orrore che hanno lasciato tutti senza parole, rivelando dettagli inquietanti sulla dinamica dell’accaduto.

L’analisi delle autopsie

Le autopsie condotte sui corpi di Riccardo e Vladislav hanno rivelato particolari agghiaccianti. I medici legali hanno accertato che il padre ha inflitto al figlio ben nove coltellate, prima di sparargli alla testa con un fucile da macellazione, per poi rivolgere l’arma contro se stesso. Questo fucile è stato acquistato senza la necessità di un porto d’armi, il che sta sollevando interrogativi sull’accessibilità di tali strumenti letali. I carabinieri di Belluno, che stanno indagando sull’accaduto, non escludono la possibilità che l’atto sia stato premeditato, considerando il contesto familiare e le tensioni che caratterizzavano i rapporti tra Vladislav e la moglie.

Le indagini hanno rivelato che pochi giorni prima del tragico evento, la moglie di Vladislav aveva presentato una denuncia per violenza domestica. Questo atto ha innescato una serie di eventi che hanno culminato nella tragedia. La situazione familiare era complicata, con Vladislav che viveva in una condizione di separazione in casa. Un elemento che ha colpito gli investigatori è la testimonianza dei nonni materni di Riccardo, i quali hanno confermato che l’uomo si era recato a casa loro poco prima del delitto con l’intento di prelevare anche la figlia di 13 anni, ma senza successo. Questo rende la situazione ancora più drammatica, dato che la ragazza è stata la prima a scoprire l’orrendo crimine perpetrato dal padre.

Implicazioni e reazioni della comunità

La comunità di Oltra di Lamon è rimasta profondamente colpita da questo evento tragico. La notizia dell’omicidio-suicidio ha suscitato una forte reazione emotiva tra i residenti, molti dei quali conoscevano la famiglia. La sensazione di impotenza e sconforto è palpabile, dato che un simile atto di violenza ha colpito una famiglia che, a un primo sguardo, sembrava normale. I funerali di Riccardo e Vladislav si svolgeranno la prossima settimana, ma le cerimonie saranno separate, evidenziando ulteriormente la divisione e la rottura che ha segnato questa famiglia.

Le autorità locali e i servizi sociali stanno ora valutando come affrontare le conseguenze di questo tragico evento. Saranno necessari interventi per supportare non solo i familiari delle vittime, ma anche la comunità colpita da questa violenza. Gli esperti avvertono che eventi di questo tipo possono avere un impatto duraturo sulla psiche delle persone coinvolte e su quelle che assistono a tali tragedie. Le indagini continueranno, con l’obiettivo di comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a questo drammatico epilogo.